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Montevarchi. La crisi è certificata. Per Rigucci decisiva la sfida di domenica con la Colligiana

E adesso è crisi vera. La sconfitta di Imola ha certificato il momento più difficile della stagione del Montevarchi Calcio, testimoniato da un attacco che segna poco o niente (3 goal nelle ultime 6 partite), soprattutto in assenza di Essoussi, da un centrocampo che fatica a trovare i ritmi e da una difesa che, nelle ultime gare, ha preso troppi goal, 6 in 3 partite. Inevitabile che a finire sul banco degli imputati ci sia anche Atos Rigucci che però non è l’unico colpevole di questa situazione.
E’ ormai un dato assodato che il Montevarchi, nel mercato invernale, non si sia per niente rinforzato, soprattutto in avanti. E’ stato ceduto Tomassini, ma non è stato sostituito con un giocatore dalla stesse caratteristiche. Napolano, infatti, ha un ruolo diverso. Per quanto riguarda invece la difesa, nonostante i nuovi innesti la squadra, in 9 giornate, ha preso 12 goal, mentre nell’intero girone di andata ne ha subiti complessivamente 19. La situazione quindi non è migliorata. Ad ogni modo la sensazione è che questa compagine potesse fare decisamente di più e in questo caso “l’indice” è puntato verso l’allenatore e i giocatori.
C’è stata infatti una involuzione generale sorprendente, come testimonia il disastroso ruolino di marcia del Montevarchi nel girone di ritorno. Un cammino da retrocessione, con appena 7 punti fatti in 9 partite e una sola vittoria, quella con il Castelvetro. Ancora più sconcertante il cammino dell’ultimo mese, con appena 2 punti in 6 partite. Rigucci, quindi, ha le sue colpe e onestamente, almeno pubblicamente, se l’è prese, anche se ha lanciato, domenica scorsa, una stilettata a chi in società pensava di avere una squadra da play off. Insomma, siamo all’allarme rosso, anche perchè la salvezza non è per niente acquisita. La sest’ultima piazza si trova a otto punti e se i rossoblù non torneranno a fare punti, e alla svelta, potrebbero incredibilmente essere risucchiati nel fondo classifica. Una scenario impensabile fino a dicembre.
Qualcosa, evidentemente, si è rotto e probabilmente è stata la sconfitta di San Mauro Pascoli a far precipitare le cose, con le dichiarazioni a caldo di Rigucci che hanno attestato un malessere latente. Forse, quelle parole, sono state sottovalutate dalla società. Una cosa è certa. Il trainer rossoblù si giocherà tutto domenica prossima con la Colligiana, gara nella quale anche la squadra, non esente da colpe, è chiamata a dare un segnale. In caso di insuccesso l’avventura dell’allenatore fiorentino sulla panchina rossoblù potrebbe essere infatti al capolinea. I tifosi, intanto, seguono con grande apprensione questo difficile momento dell’Aquila, pronti a contestare nel caso domenica le cose non dovessero andare per il verso giusto.

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