Neve a quote medio-basse in tutta la catena del Pratomagno. La notte scorsa, mentre nel fondovalle cadeva la pioggia, nelle colline e nelle montagne valdarnesi è scesa abbondante la dama bianca. Particolarmente investite dalle nevicate le alture orientali del Pratomagnosopra i 600 metri dove al suolo si sono depositati anche 20 cm di manto nevoso.

Si tratta della prima ondata di maltempo prevista fino a metà della prossima settimana. Parrebbero diminuite le possibilità di neve al piano per la giornata di domenica 25 febbraio ma resta il dato di temperature molto al di sotto dello zero termico che staranno al suolo per circa tre giorni con possibili problemi e disagi per la circolazione viaria e per le condutture idriche che potrebbero subire danni dalla forte ondata di freddo.

Per i meteorologi si tratta di una perturbazione proveniente dalla Siberia molto ampia e consistente mai vista prima. Per questo restano alte le incertezze sulle conseguenze che questa potrebbe portare in un bacino, quale quello Mediterraneo, molto più caldo rispetto alle lande della Russia.

Divisi gli esperti sulla lettura dei modelli matematici. Alcuni parlano di possibile nevicata in Toscana, altri di abbondanti (e forse pericolose) piogge nella nostra regione.
Sola la natura darà la sua risposta. Intanto ammiriamo il nostro paesaggio imbiancato in una primavera che sembra ancora davvero molto lontana.