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Sammezzano fuori dal programma comunitario “7 Most Endangered”, ancora non è stata definita la proprietà

Ancora una cattiva notizia per il Castello di Sammezzano : il complesso architettonico purtroppo non è rientrato tra i siti culturali europei che parteciperanno al programma comunitario “7 Most Endangered”. L’esclusione di Sammezzano è stata essenzialmente determinata dal fatto che la sua situazione proprietaria non è ancora chiarita .
“Questo non è sicuramente l’esito che speravamo- affermano dall’associazione Save Sammezzano- ma è comunque quello che ci aspettavamo e che in parte avevamo anticipato qualche giorno fa.Dopo il congelamento del contributo economico spettante a Sammezzano per aver vinto il censimento de “I Luoghi del Cuore” e dopo la sua esclusione dalla “World Monument Watch List”, questa è l’ennesima, importante, occasione che Sammezzano perde principalmente perché non c’è ancora una proprietà sostanziale. E’ davvero un peccato, ma purtroppo non c’è niente da fare. Quando candidammo Sammezzano, a giugno 2016, credevamo che prima della proclamazione dei 7 vincitori la sua situazione proprietaria si sarebbe finalmente definita e consolidata- continua l’associazione-Invece non è affatto andata così.”
E in effetti ancora non sappiamo chi sarà il nuovo proprietario del castello: proprio ieri 14 marzo è stata decisa la data della nuova asta, fissata per il 30 maggio prossimo. Si tratterà di una vendita all’incanto che partirà da 18 milioni di euro e si svolgerà ad Arezzo, nello studio notarile Tuccari. A diffondere la notizia è stato il Curatore Fallimentare della Sammezzano Castle Srl, l’Avvocato Luca Gratteri di Roma, che dallo scorso 5 marzo ha ottenuto la custodia giudiziaria di Sammezzano.
Riguardo la custodia ed il mantenimento di Sammezzano, il curatore ha invece dichiarato che: “E’ stata già acquisita una dettagliata relazione peritale sugli interventi indispensabili ed urgenti ai sensi del Codice dei Beni Culturali, redatta dal consulente tecnico nominato dagli organi della procedura fallimentare. Tali interventi, che su espressa indicazione della competente Sovrintendenza dovranno essere limitati alla messa in sicurezza dell’immobile tutelato, verranno a breve avviati, compatibilmente con le disponibilità liquide della procedura. Gli ulteriori interventi conservativi, che dovranno essere preceduti da un progetto autorizzato dalla Sovrintendenza, verranno eseguiti dal futuro acquirente.”

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