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Montevarchi: Grasso attacca il sindaco, “La sanità non può essere una eterna passerella”

“La sanità non può essere una eterna passerella. Occorre il distretto sanitario unico del Valdarno”. A ribadirlo il consigliere di Montevarchi Democratica Francesco Maria Grasso che presenterà una mozione durante la prossima seduta del Consiglio comunale.
“Vediamo dalla stampa che il sindaco Silvia Chiassai Martini è contenta per la mozione approvata in Regione verso un’attenzione maggiore per gli ospedali di confini – scrive – e in particolare verso il Santa Maria alla Gruccia. Plaude all’impegno della Regione assumendone il merito. Non capiamo quale merito abbia il sindaco di centro – destra. Non ci risulta che abbia fatto incontri, istanze, mozioni. Eventualmente dovremo ringraziare i consiglieri regionali Vadi, De Robertis e Mugnai oltre i gruppi consiliari regionali”.
Secondo l’esponente di opposizione bisogna insistere sul percorso per creare il distretto sanitario unico di vallata e un’integrazione del monoblocco con il Serristori di Figline “decidendo in quale Asl ( Firenze o Arezzo) vogliamo essere inseriti – prosegue – per raggiungere il bacino minimo di 150 mila abitanti”.
Nel documento che sarà portato in discussione, Grasso impegna prima cittadina e Giunta a “far votare in conferenza dei sindaci gli indirizzi del Consiglio comunale entro i prossimi 30 giorni e l’obiettivo del distretto sanitario unico” e a proporre ai primi cittadini e alle autorità regionali “la qualifica di ospedale di primo livello per la Gruccia attraverso un raccordo con i comuni del Valdarno fiorentino concordando con gli stessi un iter che permetta di essere ricompresi in unico distretto sanitario. Infine di “proporre in ogni caso l’integrazione fra Gruccia e Serristori con i dovuti aumenti di organico e mantenimento di servizi necessari al fine di non veder ridotti gli standar attuali di accesso e di risposta verso gli utenti”.

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