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Sabato 24 marzo quarto incontro di invito all’ascolto presso il Ridotto del Teatro Garibaldi. Parla il professor Papini

È il quarto incontro di una serie di conferenze, promosse e patrocinate dal comune di Figline e Incisa Valdarno. Informerà il pubblico e lo preparerà all’ascolto dei brani del concerto di sabato 24 marzo alle ore 21:00, diretto dal maestro Ryan McAdams, presso il Teatro Garibaldi. I brani saranno eseguiti dall’Orchestra della Toscana e vedremo alla fisarmonica e al bandoneòn il fisarmonicista Ivano Battiston.

“La musica prima del vinile. Trascrizioni, parafrasi e strumentazioni” sarà il titolo della conferenza, che si terrà alle ore 18:00 presso il Ridotto del Teatro Garibaldi.

Per conoscere gli argomenti che verranno introdotti durante l’invito all’ascolto, abbiamo incontrato il professor Alessandro Papini, docente e preside presso l’Istituto Superiore Giorgio Vasari di Figline e Incisa Valdarno, nonché direttore del Coro del Teatro Garibaldi, che ha curato la serie di incontri, permettendo di allargare le conoscenze musicali, appartenenti alla musica colta, e di approfondire sia la biografia degli autori e il contesto storico in cui hanno vissuto, sia la struttura dei brani da loro scritti.

“La domanda a cui cercheremo di dare risposta – spiega Papini- è questa: in un periodo nel quale la musica è alla portata di tutti, praticamente in ogni dispositivo che accompagna la nostra vita quotidiana, quale valore conserva la pratica della trascrizione, usata in tutto l’Ottocento per portare la musica laddove non poteva giungere?”. Il professor Papini ha ricordato che Liszt trascriveva le sinfonie di Beethoven per pianoforte, per suonarle poi dove un’orchestra non c’era e frequentò anche il salotto della Contessa Maffei, a Milano. Dalle musiche di Verdi compose poi alcune celebri parafrasi da concerto (non più semplici trascrizioni ma vere e proprie rielaborazioni virtuosistiche che vivono di vita propria). Sabato sera Ivano Battiston, celebre fisarmonicista discepolo di Salvatore Di Gesualdo, porterà l’organo dove prima non c’era, nel nostro Teatro Garibaldi.

Papini, al Ridotto del Garibaldi, parlerà anche di altri artisti come Heinrich Isaac, musicista di corte di Lorenzo il Magnifico, Johannes Brahms e Franz Liszt.

I brani che il pubblico potrà ascoltare durante lo spettacolo del 24 marzo sono: il Concerto in mi bemolle maggiore per orchestra da camera “Dumbarton Oaks” di J. Stravinskij; il Concerto n. 3 per organo e orchestra di G.F. Händel; il Concerto per bandoneòn e orchestra d’archi “Aconcagua” (1979) di A. Piazzolla; le Variazioni concertanti per orchestra da camera, op 23 (1953) di A.E. Ginastera.

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