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Contributo di bonifica: in arrivo gli avvisi bonari di pagamento

Sono 158.000 gli avvisi bonari in fase di emissione dal Consorzio di Bonifica Alto Valdarno destinati ai proprietari di edifici o terreni che ricadono nel perimetro di contribuenza affidato all’ente consortile.
Sono esclusi coloro che, in base al catasto nazionale, sono entrati in possesso dell’immobile dopo il 31 luglio 2017 e quanti non raggiungono la soglia dei 10,33 euro: pagheranno solo quando, sommando più annualità, il contributo richiesto raggiungerà l’importo minimo.
Il ruolo 2017 porterà nelle casse consortili circa 7.400.000 euro necessari a garantire la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, attribuiti alla competenza del Consorzio dalla Regione, e per cofinanziare la manutenzione straordinaria e la realizzazione di nuove opere.
“Il contributo ci permette di investire in sicurezza idraulica – spiega il presidente Paolo Tamburini – e viene raccolto e investito sul territorio”.
L’importo medio da saldare entro aprile è di circa 46 euro l’anno ( i totali richiesti variano in funzione del “beneficio” che ogni immobile ricava dall’attività del Consorzio) anche se oltre la metà dei contribuenti paga meno di 20 euro l’anno, come confermano gli 82.197 gli avvisi in partenza in cui la richiesta oscilla tra i 10,33 e i 20 euro.
30.560 si fermano sotto quota 30 euro e solo il 5% dei bollettini supera il valore dei 100 euro/anno.
Le modalità di calcolo del contributo e di pagamento sono indicate nelle comunicazioni inviate a casa insieme al bollettino e si possono visionare on line sul sito del Consorzio di Bonifica che provvede direttamente all’emissione e alla riscossione, senza ricorrere all’intervento di un concessionario esterno tipo Agenzia delle Entrate ed Equitalia.
“La volontà del Consorzio è di agevolare il contribuente. Nell’avviso – precisa ancora il presidente – è indicata la scadenza di pagamento, ma viene concesso un ulteriore periodo di tempo per regolarizzare la propria posizione senza spese aggiuntive: questo per consentire a tutti (anche a fronte di eventuali disguidi nella consegna) di chiedere informazioni e rettifiche prima di effettuare il versamento”.
Per il contributo 2016, emesso nel mese di maggio 2017, la riscossione bonaria è arrivata a sfiorare il 90%.

Nel 2017 le risorse sono state impiegate per progettare e realizzare oltre 7 milioni di euro di interventi su circa 1.100 chilometri di corsi d’acqua che ricadono nel reticolo di gestione consortile.
Uun milione di euro, messo a disposizione dalla Regione Toscana, è servito per la manutenzione di 180 chilometri di fiumi classificati in seconda categoria.
Infine 60 mila euro di economie sono stati dirottati su manutenzioni straordinarie aggiuntive e lavori per 600 mila euro sono stati realizzati con fondi strutturali europei, grazie all’utilizzo di una misura prevista dal Programma di Sviluppo Rurale.
Nel 2018 l’ente ha programmato, in accordo con i sindaci dei vari comuni, un piano di interventi di manutenzione ordinaria su quasi 770 chilometri di fiumi e torrenti, per un investimento complessivo di circa 4 milioni e mezzo di euro.
Tra gli obiettivi da realizzare anche la manutenzione ordinaria sui fiumi di seconda categoria, oltre 200 chilometri su cui sarà investito un milione e 200 mila euro derivanti da fondi regionali.
Una cifra sostanziosa (1.100.000 euro) sarà infine utilizzata per dare forma a quattro interventi finanziati con fondi europei.

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