Cerca
Close this search box.

Condannati i “ladri dell’ospedale”. Avevano rubato in alcuni presidi, tra cui la Gruccia, sonde ecografiche

Sono stati condannati dal Tribunale di Lucca per associazione a delinquere finalizzata al compimento di furti di apparecchi elettromedicali in ambito ospedaliero la coppia di titolari di una ditta campana, accusata di aver messo su un’organizzazione che ha saccheggiato decine di ospedali in tutta Italia, tra cui il Santa Maria alla Gruccia. I malviventi, in questi anni, hanno rubato all’interno dei presidi vari macchinari, in particolare sonde ecografiche. La refurtiva veniva poi portata a Casoria, nel Napoletano, dove una ditta rigenerava e rivendeva le apparecchiature. Il primo furto risale addirittura al 2011. I ladri studiavano a tavolino i colpi da effettuare. Qualche giorno prima effettuavano un sopralluogo all’ospedale . Poi, al momento del raid, si spacciavano per addetti alla manutenzione, si intrufolavano nei laboratori e, attenti a non essere visti, trafugavano il materiale. Gli inquirenti hanno calcolato in almeno due milioni di euro l’ammontare dei macchinari rubati. Tra i nosocomi presi di mira, anche quello del Valdarno, ma l’organizzazione, come riporta questa mattina il quotidiano “La Nazione” ha agito anche a Lucca, a Careggi, a Prato, a Napoli, Bari, Fano, Forlì, Ferrara, Rimini, Novara e Pavia. Le indagini sono state portate avanti dai carabinieri.

Articoli correlati