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Montevarchi. 50.000 euro per rimuovere la copertura in amianto della Caserma dei Vigili del Fuoco

Con un investimento di 50.000 euro sarà rimossa e bonificata la copertura in cemento-amianto della caserma dei vigili del fuoco di Montevarchi. La giunta di Palazzo Varchi, il 5 aprile scorso, ha approvato il progetto esecutivo. La struttura di viale Cadorna è di proprietà dell’amministrazione ed è stata realizzata negli anni ’70. L’edificio è composto da una struttura portante con tamponamento in laterizio, con solai prefabbricati in latero cemento, mentre la copertura risulta realizzata a falde inclinate con muretti e tavelle inclinate e manto di lastre in cemento amianto verniciato.
Il comune di Montevarchi ha monitorato l’indice di conservazione della copertura chiedendo una relazione ad una società specializzata, che ha suggerito una rimozione in tempi brevi, al massimo entro un anno. I lavori saranno portati avanti da una ditta che effettua questo tipo di interventi e prevedono nello specifico la rimozione del manto di copertura in lastre di cemento armato, con il trasporto in una discarica autorizzata; l’isolamento con idonei pannelli coibentanti adeguatamente incollati sulle falde in laterizio; la fornitura e posa in opera di un nuovo manto di copertura in guaina bituminosa ardesiata.
La vicenda legata alle condizioni del tetto della caserma dei pompieri è stata al centro anche di discussioni in consiglio comunale e l’annuncio che i lavori sarebbero partiti in questi mesi è arrivata direttamente in quella sede nel febbraio scorso, con gli amministratori sollecitati dal capogruppo del Movimento 5 Stelle Carlo Norci, che aveva chiesto lumi sui risultati della perizia svolta sull’immobile di proprietà del Comune. Norci aveva ricordato dai banchi del parlamentino che, secondo la relazione effettuata dal geologo Giacomo Nacci il 16 ottobre 2017 , occorreva intervenire in tempi brevi per la rimozione della copertura in amianto, anche se per il momento non c’è contaminazione di fibre libere. Quindi entro un anno. E così è stato

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