Sabato scorso, in viale Matteotti a Montevarchi, nei pressi della piscina, si è svolta la staffetta della legalità, organizzata dai giovani del Presidio di Libera Giovanni Spampinato. Coinvolte alcune classi del Liceo Sportivo e Scientifico dell’Isis  Benedetto Varchi. Era presente Lucilla Andreucci referente nazionale per lo sport di Libera Nazionale, che ha spiegato ai ragazzi il senso di una staffetta, nata alcuni anni fa a Lampedusa per ricordare ai giovani studenti e sportivi le oltre 970 vittime innocenti delle mafie e le persone che quotidianamente subiscono forme di ingiustizia nel nostro paese.
Non è un caso che il testimone della staffetta della legalità sia un pezzo di legno di un barcone affondato a Lampedusa, passato di mano in circa 7 anni a oltre 10.000 ragazzi in Italia in ricordo di tutti coloro che sono morti per le tante forme di ingiustizia. Ovviamente sono stati illustrati ai ragazzi anche le attività che Libera svolge nel territorio nelle sue campagne sulla legalità, ed è stato ricordato come lo sport sia uno delle forme migliori per riscoprire valori importanti nella vita dell’uomo, come il rispetto degli altri e il rispetto delle regole. La staffetta si è svolta lungo un percorso di 80 metri.