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Migliorano le condizioni del piccolo Diego. Eccolo allo zoo con i familiari

“Dopo un anno e mezzo di lavoro duro, ci siamo riusciti, uscire tutti e quattro insieme per un’uscita vera, non al parco vicino casa, non in ospedale per visite, ma per piacere, a casa di amici a festeggiare, allo zoo….
Diego, seppur con i suoi problemi, sta meglio, stabilizzato e questo ci ha permesso di uscire con spensieratezza”.
Sono parole dei familiari del bambino di Piandiscò che si trova in America per curare una grave malattia degenerativa. Al piccolo è stata diagnosticata una patologia rara, il morbo di Leigh, encefalomielopatia subacuta necrotizzante, una malattia neurologica progressiva. I primi sintomi più comuni sono la mancata acquisizione delle tappe dello sviluppo motorio, l’ipotonia con incapacità di reggere il capo, il vomito ricorrente e i disturbi motori. I genitori hanno cercato di curarlo in Italia ma, essendo la sua una patologia rara, è difficile trovare una soluzione. Così si trovano ormai da tempo in una clinica specializzata ad Houston, in Texas
“Dopo 4 mesi di ricerche e informazioni abbiamo avuto il benestare per iniziare con la nuova alimentazione, la dieta chetogenica che modifica il metabolismo creando un effetto protettivo sul sistema nervoso – hanno detto i genitori -. Iniziare è stato quasi una scommessa, perché in un’epilessia “normale” aiuta a ridurre del 50% o elimina le crisi epilettiche, ma con le crisi di Diego non era assicurato il successo. Dopo 3 mesi di insistenza e esami vari, con stupore la dieta è a regime e le crisi del nostro guerriero sono quasi del tutto sparite. Prossimo passo – hanno concluso – , ridurre ancora i farmaci anti-epilettici e….. sperare in nuovi miglioramenti. Sempre avanti tutta e non mollare mai”.

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