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Avanti Montevarchi: “La messa in sicurezza di via Marconi è improrogabile”

“Il tratto urbano di viale Marconi continua ad essere una delle strade in cui persistono forti criticità e dopo l’ennesimo incidente ci siamo sentiti in dovere di riporre l’attenzione sulla sua messa in sicurezza”.
Il gruppo consiliare Avanti Montevarchi ricorda che nell’ultimo anno ha presentato ben 3 interrogazioni sulla questione, ma “purtroppo dopo tanti annunci – afferma – ancora nulla si è mosso. Non siamo riusciti neppure a creare i passaggi pedonali e questo crediamo non sia più sostenibile. Occorre definire un progetto di medio respiro su cui impegnare l’amministrazione”.
I consiglieri Paolo Ricci e Fabio Camiciottoli nel documento che presenteranno domani mattina durante la seduta del Consiglio comunale ricordano le dichiarazioni del Sindaco Silvia Chiassai Martini.
“Aveva detto di essersi ‘confrontata con una delegazione di abitanti convenendo sull’opportunità di agire in fretta per affrontare le questioni sul tappeto e mettere al sicuro l’area. Al momento i nostri tecnici stanno valutando la fattibilità di posizionare alcuni attraversamenti pedonali rialzati sulle due corsie della ex Statale, di fronte all’immobile della ex Fama Pazzagli e al posteggio a servizio della zona in direzione del centro. Prevediamo, inoltre, di abbassare a 30 chilometri orari il limite di velocità nel tratto in prossimità della curva davanti alla sede dell’Istituto Superiore Magiotti‘. Provvedimenti che vanno realizzati in tempi brevi”.
Peraltro gli esponenti di minoranza rilevano che con l’approvazione della variante urbanistica dell’area di recupero in prossimità del sottopasso di via Pacinotti “si erano create le condizioni affinchè nella zona venisse riqualificata un’area e aumentata la presenza di standard che a partire da nuovi posteggi rappresentano un obiettivo da perseguire”.
La richiesta agli amministratori è di realizzare con urgenza “gli attraversamenti pedonali opportunamente illuminati che permettano e favoriscano una più efficace sicurezza per i residenti della via, di conoscere quali azioni si intenda perseguire per dare le risposte attese in termini di adeguamento dei marciapiedi e posteggi; se dopo l’approvazione della variante urbanistica sono stati sottoscritti gli atti convenzionali e se e quando potrà avvenire l’inizio dell’attività di recupero”.

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