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Costituita con la regia di Confesercenti l’associazione degli operatori economici di via Poggilupi

E’ nata in Confesercenti l’associazione degli operatori economici di via Poggilupi, area strategica che costeggia l’uscita autostradale di Valdarno. L’obiettivo è quello di essere coinvolti nelle scelte, soprattutto in termini di viabilità. Scelte destinate ad avere ripercussioni sul sistema economico di una zona vocata al commercio, con conseguenze su molti lavoratori e famiglie della vallata. Il riferimento è soprattutto alla famosa bretella “Le Coste-Casello”, che sarà realizzata nei prossimi due o tre anni.
Presidente dell’associazione è stato nominato Andrea Manetti e vi hanno aderito pressoché tutti gli operatori che lavorano da queste parti. “Sono 25 le aziende riunite – ha detto Manetti – e rappresentano oltre 200 lavoratori e altrettante famiglie. L’idea di costituirci in associazione è nata dopo le insistenti indiscrezioni che indicano la realizzazione di progetti sulla scrivania del sindaco di Terranuova. Di questi progetti poco o nulla si conosce. Ci riferiamo alla costruzione di una bretella che raggiunga il casello dalla viabilità circostante a lato di via Poggilupi. Non ci sembra possibile – ha aggiunto Manetti – che un intervento destinato a costare milioni di euro e che incide sulle attività di quest’area non venga condiviso con gli operatori della zona per ascoltare eventuali suggerimenti, dal momento che saremo soprattutto noi ad avere conseguenze dall’opera pubblica. È per questo che ci siamo costituiti in associazione: per poter interagire con le istituzioni non singolarmente ma in rappresentanza del sistema economico di via Poggilupi”.
Manetti ha poi ricordato che l’eccesso di traffico fa arrabbiare gli automobilisti che sono costretti alle lunghe code, ma danneggia anche chi lavora in via Poggilupi, in quanto impedisce di raggiungere le imprese commerciali. Gli operatori quindi non sono contrari alla costruzione della bretella, ed intendono collaborare nell’interesse delle esigenze di un’intera comunità, prima ancora delle loro aziende. “Nei prossimi giorni – ha proseguito Manetti – intendiamo promuovere incontri con le associazioni, le istituzioni e i rappresentanti del sistema economico”. Traffico, ma non solo tra le priorità dell’associazione, che intende coinvolgere chi ha un’azienda in via Poggilupi per affrontare in modo congiunto gli innumerevoli problemi di cui soffre la strada, tra i quali la necessità di migliorare gli arredi e rinnovare i sottoservizi.
“Vogliamo conoscere cosa si sta progettando in merito al riordino viario – ha continuato Manetti – . Le soluzioni che si stanno elaborando e quale sarà lo scenario che si potrebbe configurare con ripercussioni inevitabili sul traffico e di conseguenza sull’affluenza nei negozi. La nuova strada, la bretella, è necessaria per alleggerire le code che si generano da e per il casello autostradale. Non vogliamo però che la nuova strada, sia uno spreco di risorse, che diventi un cantiere infinito con disagi a automobilisti, clienti e commercianti”. Gli operatori di via Poggilupi non vogliono poi correre il rischio che l’intervento riveli dei limiti e trasferisca sulla bretella le code che oggi sono da altre parti. “Siamo infatti dell’opinione –ha concluso il presidente dell’associazione – che in futuro la bretella potrà risolvere il problema delle code, solo se il traffico di punta sarà distribuito su tutte le arterie disponibili. È in quest’ottica che l’associazione intende partecipare alla scelta migliore utile per tutti, tutelando il valore di tutte quelle imprese che sono, prima di tutto patrimonio del Valdarno, e non solo di chi le conduce e di chi vi lavora”.

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