E’ bagarre politica sulla chiusura della elementare di Levanella decisa dall’amministrazione comunale di Montevarchi per il degrado progressivo di una porzione di solaio.
L’ex sindaco Francesco Maria Grasso, capogruppo di Montevarchi Democratica, attacca la Giunta ricordando che le precedenti amministrazioni avevano ristrutturato tutte le altre scuole: “Occorreva attivare controlli – tuona – e intervenire solo in alcuni plessi fra cui quello di Levanella, ma in 2 anni nulla è stato fatto!”.
L’esponente di minoranza accusa la prima cittadina Silvia Chiassai Martini di aver “esaltato i propri interventi sulle scuole pochi giorni fa facendo scrivere sui giornali che aveva dipinto un portone, sostituito fili di un impianto elettrico, apposto due scivoli – prosegue – e approntato uno spazio giochi con erba di plastica. Il tutto per qualche migliaio di euro. Nel contempo continuava a spendere per propaganda, tv, promozione oltre 40 mila euro. Qualche giorno dopo viene fuori che non si era accorta che la scuola di Levanella aveva un solaio da visionare e sospende le lezioni per 2 giorni. Ora lo chiude e manda tutti a Levane. Che vergogna per Levanella e per il comune. Dal dopoguerra non si ricorda un disastro simile per non finire l’anno scolastico. Ma nello scorso estate non potevano essere realizzati questi lavori? Passando dalle parole ai fatti – conclude Grasso – si incontrano queste difficoltà che denotano improvvisazione, disattenzione ed incapacità politica ed amministrativa”.