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San Giovanni. Atto vandalico al palazzetto di via Genova. Rompono un vetro che cade nello spogliatoio

Poteva trasformarsi in una tragedia l’episodio che si è verificato al palazzetto di via Genova un paio di settimane fa. Una vicenda riportata in consiglio comunale dal capogruppo di “Per un’altra San Giovanni” Lorenzo Martellini. “Un gruppo di ragazzi , che proveniva , almeno così crediamo, dall’area scolastica, ha rotto parte del vetro finestra che si affaccia sullo spogliatoio della struttura sportiva. Vetro che è caduto sul pavimento, all’interno dell’impianto. Per fortuna – ha detto Martellini – in quel momento non c’era nessuno nello spogliatoio, altrimenti le conseguenze saranno state ben diverse”.
Prendendo spunto da questo grave fatto, il consigliere del gruppo di opposizione ha chiesto se l’amministrazione sta effettuando un piano di monitoraggio delle strutture sportive e, nel caso specifico, se sono previsti interventi alla recinzione che divide la scuola dal palazzetto che, tra l’altro, è stato realizzato negli anni novanta e quindi ha trent’anni di vita. L’assessore David Corsi, rispondendo alla sollecitazione, ha precisato di essere a conoscenza dell’episodio e la questione è già stata attenzionata dagli uffici comunali. “Si è trattato di un atto vandalico – ha detto – e in questi casi diventa difficile porvi rimedio a priori. In quella zona – ha aggiunto – abbiamo per giunta una situazione a rischio, dato che più di una volta si sono registrati atti di vandalismo”.
Riguardo alla delimitazione tra le due strutture, il comune di San Giovanni rafforzerà l’attuale recinzione. “Ormai – ha sottolineato Corsi – dobbiamo installare orso grill a protezione di questi impianti. Siamo arrivati a questo purtroppo. In quel caso andremo a ricongiungere a recinzione tra l’area di confine del palazzetto e quella a protezione della scuola, che è adiacente”. Riguardo alle condizioni del palasport di via Genova, l’assessore ai lavori pubblici ha ricordato che in questi anni sono stati rimessi a posto gli infissi, installata una centrale termina ed effettuati lavori di riqualificazione sul tetto . “La gestione e la manutenzione del patrimonio – ha concluso – richiedono tante risorse e noi agiamo per priorità. San Giovanni ha tanta impiantistica. Questo rappresenta un pregio dal punto di vista dell’offerta, ma anche un problema dal punto di vista della manutenzione, per mantenere un livello di qualità accettabile. E non possiamo non affidarci a finanziamenti”.

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