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S. Giovanni: ciclopedonabile di Borro al Quercio interdetta a pedoni e veicoli

Chiusura al transito veicolare e pedonale lungo la pista ciclopedonabile del torrente del Borro al Quercio a San Giovanni. Fino al 25 maggio né pedoni, né veicoli potranno usufruire del percorso. Lo ha stabilito un’ordinanza della Polizia Municipale in seguito alla programmazione di lavori del Consorzio 2 alto Valdarno per la difesa idrogeologica del territorio circostante. Il tratto interessato va da Via Madre Teresa di Calcutta fino allo sbocco del torrente sul fiume Arno ed il provvedimento è stato preso al fine di consentire l’esecuzione in sicurezza dei lavori di sfalcio e taglio della vegetazione arborea cresciuta troppo nell’alveo del torrente. La pista ciclopedonale, realizzata nell’era Tarchi, parte dalle scuole elementari del quartiere del Bani fino al cimitero comunale e prosegue in parte anche sul colle di Montecarlo. Si tratta di un’area della città molto frequentata, soprattutto in primavera, dagli appassionati del trekking e della passeggiata ma anche dai proprietari di molti orti sociali, numerosi soprattutto nello spazio che costeggia la ferrovia. Proprio in questo periodo dell’anno le piogge e le temperature favoriscono la crescita esponenziale della vegetazione e delle erbe selvatiche per questo si è resa necessaria una ripulitura essenziale delle rive. Per consentire lo svolgimento dei lavori è stato stabilito che dal 21 maggio a venerdì prossimo 25 maggio 2018, dalle ore 08,00 alle ore 17,00 e comunque fino al termine degli interventi, lungo il percorso ciclopedonale di Borro al Quercio, è istituito il divieto di transito a tutti i veicoli e ai pedoni.
I lavori sono stati affidati alla Soc. Cooperativa Consortile Agroforestale Pratomagno incaricata anche a disporre la normale segnaletica.

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