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“Sport: sogno e passioni”. A Cavriglia premiati i vincitori del concorso dedicato a Giuliano Pini

Premiazioni del secondo concorso di pittura “Sport: sogno e passioni” dedicato a Giuliano Pini. La consegna dei riconoscimenti si è tenuta nella sala consiliare del municipio di Cavriglia a pochi giorni dal primo anniversario della scomparsa dell’artista che ha contribuito ad animare la vita culturale del comune dal 1984 al 1998, gli anni del “buen retiro”, dove seppe trovare la massima concentrazione e lo spazio per i suoi grandi quadri ma anche per stringere amicizie. Molte le opere che il “Maestro” ha donato alla comunità, un legame che gli amministratori vogliono consolidare in futuro attraverso una mostra itinerante permanente nei vari luoghi simbolo del territorio (il Municipo, la nuova Biblioteca, il Teatro, il Museo Mine).
Promosso dall’amministrazione e dalla moglie dell’artista Roberta Romanelli, con il contributo dell’azienda Moretti S.p.a, il concorso ha coinvolto agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri”e gli studenti dei licei artistici Piero della Francesca di Arezzo e “Magiotti” dell’Isis Varchi di Montevarchi. 238 le opere presentate e giudicate dalla giuria composta dalla moglie di Pini, da Filippo Becattini della stamperia d’arte Edigrafica di San Niccolo’ di Firenze e Giorgio Mariani, esperto di arte e amico di dell’artista.
Questo l’elenco dei dipinti premiati:
Prima sezione – Scuola Primaria
1° Posto – Stella Ungaro della classe 5a A della Primaria di Castelnuovo dei Sabbioni

Seconda sezione – Scuola Secondaria primo grado
1° Posto – Emma Cuciti della 3a A di Castelnuovo dei Sabbioni

Terza sezione – Scuola Secondaria di secondo grado
1° posto: Lorenzo Baglioni della 2a Lab del Liceo Artistico Magiotti di Montevarchi
Menzione: Kajmaku Ledionia 2a Lab del Liceo Artistico Magiotti di Montevarchi

“Anche quest’anno – ha affermato l’Assessore Paola Bonci – ringrazio nuovamente e con calore Filippo Fabbrini per la Moretti Spa, sponsor generoso e di fine sensibilità, ed in maniera particolare la signora Roberta Romanelli Pini, che nel frattempo è diventata, per affetto, una cittadina di Cavriglia e che si sta dedicando a conservare la memoria di Giuliano e a restituire quotidianamente alla collettività l’esperienza artistica del maestro, che poi è stata la sua stessa gioia di vivere. Un premio di pittura rivolto alla creatività giovanile pertanto, si sposa in modo esemplare con quanto la figura di Giuliano Pini ha potuto lasciarci”.

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