Apertura di seduta concitata quella di ieri 6 giugno per il Consiglio Comunale di Figline Incisa. La presidente Cristina Simoni ha letto una lettera denunciando pubblicamente un fatto che sarebbe accaduto il 3 maggio scorso. Simoni ha affermato che dopo una riunione accesa sarebbe stata oggetto di un gesto definito “violento”, cioè una spinta, da parte dell’assessore Mattia Chiosi. Simoni ha aggiunto che lo scorso 7 maggio ha inviato una lettera alla sindaca Mugnai e all’assessore Chiosi chiedendo delle scuse, che però non sono arrivate.La Presidente ha detto di ritenersi offesa come donna e come esponente politico. Dopo di questo, ovviamente la seduta ha preso per così dire un’altra piega e il consiglio ha visto gli interventi dei presenti, sia della maggioranza che dell’opposizione. Da quest’ultima è arrivata richiesta di chiarimenti e una stigmatizzazione dell’accaduto. Dalla maggioranza dal canto suo attraverso il capogruppo PD Francesca Farini è stato detto che “il consiglio comunale non è sede per esporre e trattare fatti personali. “Mi sembra atto gravissimo- ha aggiunto Farini- che un presidente del consiglio accusi un assessore di atti di violenza. Faccia denuncia”.La sindaca Mugnai ha affermato che quelle avanzate da Cristina Simoni “sono accuse pesanti per le quali è necessario fare verifiche. L’episodio di cui si sta parlando adesso è differente da quello che mi era stato raccontato per vie informali. Se davvero c’è stato un atto violento è necessario accertarlo e coinvolgere l’autorità competente. Mi era stato riferito un diverbio acceso: a questo punto essendo io un pubblico ufficiale la denuncia deve essere presentata d’ufficio. Il consiglio comunale non può essere indifferente su questo”.Insomma pare certo che scatterà un deferimento ai Carabinieri.L’assessore Chiosi dal canto suo non ha fatto interventi. Una questione decisamente spinosa che non sarà esente da sviluppi futuri.

( Segue il filmato con gli estratti della diretta streaming del Consiglio Comunale con i vari interventi)