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Coltivava marijuana nella sua abitazione del Burchio. Denunciato

Dovrà rispondere di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un operaio di 52 anni, incensurato, residente nel comune di Figline e Incisa Valdarno. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della locale compagnia lo hanno infatti denunciato dopo che hanno scoperto nella sua abitazione del Burchio una piccola piantagione di marijuana.
L’operazione è scattata nella giornata di ieri e in seguito ad una serie di perquisizioni sono stati rinvenuti: un pezzo di hashish da 5 grammi custodito in una scatolina, accanto alla quale c’era un barattolo di vetro contenente 5,2 grammi di infiorescenze di marijuana; un coltellino con lama di 6,5 cm imbrattata di hashish; un “greender” celeste riportante tracce di marijuana; una bilancina di precisione con tracce di hashish; 3 grandi barattoli di vetro vuoti, ma emananti un forte odore di marijuana.
Rinvenuta anche una serra telonata di medie dimensioni, dove, sul pavimento, vi erano tracce di canapa indiana, completa di apparecchiature elettriche (due lampade, un trasformatore elettrico, un ventilatore e un umidificatore). I militari hanno trovato anche un sacco di terriccio per botanica, tre vasi in plastica e una tavola di legno per essiccare la canapa indiana.
I Carabinieri, per confermare l’attività di spaccio dell’uomo, hanno identificato alcuni suoi acquirenti tramite i messaggi scambiati su WhatsApp e hanno provveduto a segnalare alla Prefettura di Firenze una coppia di coniugi residenti nel comune valdarnese che, al termine del colloquio, hanno consegnato un ulteriore grammo di hashish acquistato dal pusher.
Al termine delle operazioni le forze dell’ordine hanno quindi deferito all’Autorità Giudiziaria il 52enne, sequestrando la droga e l’intero materiale. La sostanza stupefacente verrà analizzata dal LASS del Comando Provinciale Carabinieri di Firenze per le indagini quali-quantitative.

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