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Montevarchi: sicurezza di via Marconi, botta e risposta in Consiglio comunale

Isole pedonali ben illuminate per ridurre la pericolosità delle vie Marconi e Aretina. “Le installeremo a breve” aveva annunciato l’assessore ai Lavori Pubblici di Montevarchi Lorenzo Posfortunato nella penultima seduta del Consiglio comunale.
Ma l’opera pensata per tutelare chi attraversa il tratto urbano della Regionale 69 secondo il gruppo Avanti Montevarchi da solo non servirà a risolvere tutte le carenze di un’arteria pericolosa. Così i consiglieri Paolo Ricci e Fabio Camiciottoli, che in più di un’occasione avevano sollecitato sull’argomento gli amministratori, nell’ultima seduta dell’assemblea cittadina sono tornati a presentare una mozione per chiedere che sia stilato un progetto complessivo per la ex Statale per limitare la velocità di transito, come attraversamenti pedonali rialzati e la riattivazione di autovelox o tutor.
“Siamo assolutamente d’accordo su gran parte delle considerazioni dei consiglieri – ha affermato nella risposta Posfortunato – un po’ meno sulle soluzioni perchè esistono dei problemi oggettivi per attuarle”. Si procederà, dunque, con l’installazione dei 2 attraversamenti a raso illuminati, con un’isola centrale che separerà e restringerà le due corsie e con l’istituzione di due tratti a percorrenza non superiore ai 30 chilometri orari e gli interventi inizieranno a breve.
“Provvedimenti che dovrebbero risolvere – ha ripreso l’assessore – o comunque migliorare in modo sostanziale la situazione nel segmento di via Marconi compreso tra l’incrocio con viale Diaz e le Tre Case, anche se non mi faccio illusioni che siano risolutivi perchè di mezzo ci sono i comportamenti scorretti di alcuni automobilisti”.
“Quanto ai nuovi marciapiedi – ha proseguito Posfortunato – registriamo delle difficoltà oggettive dovute alla larghezza della carreggiata. Le norme del codice della strada obbligano a realizzare marciapiedi di 1 metro e 50, ma in molti punti le corsie della Regionale sono inferiori alla larghezza minima prevista di 3 metri e 50. Ed è questo l’impedimento principale alla realizzazione di opere adeguate lungo la strada”.

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