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Sims, consegnate le prime lettere di licenziamento. I sindacati chiedono un incontro urgente ad Unità di crisi della Regione

C’è un’altra vertenza “calda” in Valdarno Fiorentino,quella della Sims di Reggello. Ieri 5 luglio sono state consegnate le prime 7 lettere di licenziamento. Provvedimento annunciato dall’azienda qualche settimana fa e sul quale non ci sono stati per così dire ripensamenti se non quello di ridurre il numero degli esuberi.
Siamo convinti- affermano Massimo Bollini della Filctem Cgil e Mirko Zacchei della Femca Cisl-che i licenziamenti non rappresentino la soluzione alla crisi aziendale, che è ben lontana dalla risoluzione dei problemi, in termini di volumi produttivi e in termini di bilancio. Sindacati e Rsu Aziendale, in ossequio al mandato unanime ricevuto dall’assemblea dei lavoratori, hanno inoltrato una richiesta di incontro urgente all’Unità di Crisi della Regione Toscana per continuare la vertenza e poter conoscere quale futuro attenda i 110 lavoratori della Sims.Durante la procedura, nonostante tutte le nostre sollecitazioni- continuano i sindacati -l’Azienda si è resa indisponibile a rendere noto come sarà organizzato il ciclo produttivo al netto della riduzione del personale, con quali obbiettivi e in quali segmenti di mercato. Manteniamo tutte le nostre riserve e siamo molto preoccupati anche in considerazione del fatto che il piano industriale è stato in gran parte disatteso o comunque non realizzato.In questo contesto è nostra ferma convinzione di portare avanti la vertenza- terminano Bollini e Zacchei- vogliamo chiarezza sul futuro dei 115 lavoratori e dall’Azienda, dalla quale ci aspettiamo risposte concrete e un piano serio di rilancio.

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