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Pubblica illuminazione e risparmio energetico. Rivoluzione a San Giovanni

Un progetto in project financing realizzato in collaborazione con Toscana Energia Green che consentirà di sostituire 1.800 punti luce, ma anche di lavorare sulle centrali termiche, per un investimento complessivo di oltre un milione e settecentomila euro. La giunta Viligiardi, in questi giorni, ha dato parere favorevole al progetto di fattibilità, alla bozza di convenzione, al piano economico e finanziario e al capitolato legato alle caratteristiche del servizio e della gestione.
“Stiamo definendo l’allegato tecnico e poi daremo l’input alla centrale unica di committenza, che potrà avviare le procedure per il bando di gara ad evidenza pubblica  – ha detto l’assessore ai lavori pubblici David Corsi -. Il nostro obiettivo è quello di assegnare i lavori entro fine anno e di far partire l’intervento nei primi mesi del 2019”. La proposta progettuale presentata da Toscana Energia prevede una durata contrattuale pari a 15 anni.  Le attività prevedono, tra le altre cose,  il finanziamento e la realizzazione di interventi per l’efficienza energetica; il pronto intervento e la reperibilità 24h su 24h; la manutenzione programmata, ordinaria e straordinaria degli impianti di climatizzazione e quella programmata e ordinaria degli impianti di pubblica illuminazione; il servizio di controllo e verifica delle fatture di fornitura del gas metano e dell’energia elettrica inerenti la pubblica illuminazione; la mappatura informatica degli impianti.   
Nello specifico gli interventi previsti riguardano la riqualificazione e il rifacimento completo di svariate centrali termiche, l’installazione di generatori di calore a condensazione; sistemi di regolazione e controllo delle temperature su tutti gli impianti e l’installazione di un sistema di monitoraggio e telecontrollo delle centrali termiche. Senza dimenticare il ricablaggio e la sostituzione di corpi illuminanti con altri ad alta efficienza, prevalentemente con tecnologia led di ultima generazione. Ma quali saranno gli edifici e le aree interessate? Per quanto riguarda la pubblica illuminazione, si interverrà ovunque, in tutti i quartieri della città, mettendo mano a 2.128 punti luce e sostituendone 1.870.
Per quanto riguarda invece gli impianti di illuminazione, previsto il rifacimento completo di undici centrali con l’installazione di generatori di calore a condensazione e altri interventi collaterali, tra cui nuove pompe di calore, isolamento solai e installazione di sistemi di regolazione e controllo delle temperature. Tra gli edifici coinvolti il palazzo comunale, le scuole materne del Doccio e  Rosai, quelle del Bani, le Medie Marconi e Masaccio, il plesso scolastico Don Milani, la Rodari, il Museo delle Terre Nuove, Casa Masaccio e Palazzo Corboli.

 

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