E’ stata messa in calendario per mercoledì 18 luglio, alla Camera dei Deputati l’informativa urgente del ministro per il lavoro Luigi Di Maio sulle crisi aziendali italiane, tra cui quella della Bekaert di Figline.
L’aveva richiesta, il 27 giunto scorso, il Vicecapogruppo di Forza Italia, onorevole Stefano Mugnai, invocando da parte del governo “iniziative sollecite e decise e il coinvolgimento di Pirelli”, il colosso degli pneumatici che alcuni anni fa aveva venduto lo stabilimento di Figline alla multinazionale belga. L’informativa dovrà servire a fare il punto col Governo sulle iniziative che intende promuovere con la massima sollecitudine e determinazione.
Mugnai, nel richiedere l’informativa, aveva ipotizzato che l’azienda progettasse da tempo la chiusura, smantellando via via la filiera produttiva.
Lo stabilimento era fino a pochi anni fa di proprietà Pirelli. E proprio il coinvolgimento del vecchio proprietario è quanto oggi ipotizza Mugnai come exit strategy da una situazione che a livello d’area riveste contorni drammatici.
“L’attuale proprietà – ha detto il parlamentare di Forza Italia – ha rilevato pochi anni fa lo stabilimento in questione e, a seguito di quella transazione, è divenuta un’importante fornitrice di Pirelli stessa. Parrebbe pertanto opportuno, da parte del Governo, un coinvolgimento nella vertenza anche dell’azienda di pneumatici, che, nel momento della vendita dello stabilimento in parola, fornì rassicurazioni al Ministero in merito alla volontà di Bekaert di mantenere produzione e livelli occupazionali nello stabilimento di Figline”.