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Ritardi e inchini. Il Comitato Pendolari del Valdarno: “Non ne possiamo più”. Ed ecco dieci proposte

Dieci proposte per ridurre le interferenze e per migliorare i tempi di viaggio sulla linea ferroviaria aretina. Sono state presentate alla Regione Toscana dal Comitato Pendolari Valdarno Direttissima, che ha annunciato di ricevere quotidianamente lamentele da parte dei viaggiatori per ritardi e inchini dei treni regionali alle Frecce sulla linea Direttissima. “Non ne possiamo più – ha detto il portavoce del Comitato Maurizio Da Re – e non possiamo poi attendere decenni per un nuovo tunnel dal Valdarno a Firenze, come quello allo studio da parte di Ferrovie. Devono essere trovate delle soluzioni a breve-medio termine, condizione preliminare per la firma del prolungamento del contratto di servizio Regione-Trenitalia”.
Per questo motivo i pendolari hanno presentato le proposte, illustrate ieri da Da Re in occasione dell’incontro richiesto alla Regione Toscana, alla presenza anche del Comitato della Valdichiana e di Arezzo, di RFI e di Trenitalia.
“Abbiamo chiesto l’acquisto di nuovi treni regionali con velocità di 200 km/h – ha detto Da Re – treni da utilizzare in Direttissima, in competizione con le Frecce. Una misura che dovrà essere inserita nel prolungamento del contratto di servizio Regione-Trenitalia, con validità fino al 2032. Abbiamo anche proposto specifiche modifiche degli orari delle Frecce, che interferiscono con i treni regionali più critici e affollati, causando gli inchini prima dell’ingresso in Direttissima, all’altezza di Figline e soprattutto di Firenze Rovezzano, dove c’è il vero collo di bottiglia dell’Alta Velocità di Firenze”.
Il portavoce del Comitato Valdarno ha sottolineato che la Regione si è dichiarata disponibile alla verifica delle proposte, che potrebbero essere in parte applicate già dal prossimo orario invernale di dicembre. Potrebbero essere accolte anche altre richieste, come quelle riguardanti modifiche e velocizzazione dei treni Firenze-Roma e Firenze-Foligno, per le linee e le tipologie delle carrozze.
Fra i punti indicati dai pendolari anche il monitoraggio dei ritardi in Valdarno, il futuro sistema di segnalamento Ertms, che permetterebbe un treno ogni 3 minuti sulla Direttissima, la disponibilità di una coppia di altri binari alla stazione di Firenze Campo di Marte e infine la realizzazione di due nuovi binari “di cintura” fra Firenze Statuto e Rifredi, già previsti dall’accordo RFI-Regione dell’aprile 2016.

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