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Spiagge, parchi acquatici e piste ciclabili nell’ex area mineraria di Cavriglia. Il progetto è quasi ultimato

Progetto esecutivo entro fine anno. Lavori al via nel secondo semestre del 2019. Questi i tempi ipotizzati per la trasformazione dell’area del comune di Cavriglia che circonda il lago di Castelnuovo. Enel sta predisponendo un piano di altissimo livello, che muoverà investimenti per 100 milioni di euro trasformando una parte dell’ex zona mineraria in un vero e proprio paradiso, a disposizione sia dei turisti che dei valdarnesi. “L’iter – ha precisato il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni – è stato modificato in corso d’opera.
Inizialmente era stato realizzato un progetto legato all’emissario del Lago di Castelnuovo che il Ministero ha però respinto. A quel punto l’Enel ha fatto una scelta completamente diversa e ha presentato un progetto esecutivo di tutto il bacino lacustre”. Un intervento straordinario, che prevede nuove sponde, spiagge, parchi, piste ciclabili, una nuova viabilità verso il borgo di Castelnuovo e un collegamento con la zona industriale. Il lago passerà da 6 a 12 milioni di metri cubi e sarà balneabile. Tutto attorno attività ludiche e ricreative. I lavori dovrebbero durare circa quattro anni, per cui la nuova area attrezzata non sarà pronta prima del 2023.
Il 25 luglio è previsto un incontro con Enel a Cavriglia per fare il punto della situazione. Quello predisposto dall’azienda elettrica rappresenta uno dei progetti di riassetto del territorio più importanti degli ultimi decenni. Un progetto che, una volta ultimato per intero, darà un nuovo volto ai duemila ettari di territorio compresi nell’ex area mineraria di Cavriglia dove un tempo si estraeva la lignite. Uno sguardo al passato rivolto verso il futuro. E che futuro! In questo angolo di Valdarno, infatti, sorgeranno nei prossimi anni laghi balneabili, parchi eolici e piste ciclabili. Senza contare quello che già c’è: circuiti ciclistici, campi da golf, maneggi e campi fotovoltaici. Un ben di Dio reso possibile grazie all’accordo sottoscritto negli anni scorsi tra i comuni di Cavriglia e Figline, l’Enel, la Regione Toscana e le Province di Arezzo e Firenze.
Una parte dell’opera sarà realizzata dagli enti locali, il resto dall’Enel, la grande “mamma” di questo vasto territorio legato alle escavazioni. Una vera manna anche per le numerose strutture ricettive della zona, che fanno di Cavriglia uno dei comuni del Valdarno dove è più alta la presenza di stranieri. Gli operatori del settore non potranno che trarre benefici da questa risorsa.

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