Si riuniranno domani mercoledì 1 agosto alle 17 in assemblea i lavoratori della Bekaert. In tale sede verrà illustrato dai sindacati l’esito dell’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico del 30 luglio. Tavolo che non ha portato nessuna novità sostanziale. Cgil, Cisl ed Uil hanno ribadito all’azienda la richiesta di sospendere la procedura di licenziamento e “utilizzare quel tempo per cercare di negoziare con le organizzazioni sindacali delle soluzione idonee a rispondere al problema occupazionale che ha determinato agli oltre 420 lavoratori” afferma il segretario nazionale di Fim Cisl Ferdinando Uliano. L’azienda si è presentata all’incontro di ieri presso il Mise, illustrando una proposta che prevedeva, come condizione per proseguire il confronto su reindustrializzazione, ricollocazione e incentivi, un accordo sindacale che già da oggi determinasse i licenziamenti. “Per noi è indispensabile – ribadisce Uliano – che la discussione non sia condizionata da nessuna pregiudiziale, per noi è necessario che le parti si diano un maggiore tempo per trovare una soluzione.”
Intanto la prossima settimana, presumibilmente il 7 agosto, la vertenza si sposterà in Regione e qui verrà discusso l’accordo non raggiunto al Ministero. Lo stabilimento Bekaert chiuderà i battenti ufficialmente per le ferie estive il 5 agosto. Ma il presidio fuori dai cancelli continuerà e i lavoratori, nel chiedere solidarietà ai cittadini, saranno sempre presenti davanti alla fabbrica .