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Esenzione della Tari per i cittadini della Badiola. I 5 Stelle rispondono al Pd: “No a zone di serie A e di serie B”

E’ botta e risposta tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico di San Giovanni Valdarno sull’esenzione della Tari per i residenti della frazione della Badiola che abitano in prossimità della discarica. Dopo le accuse della maggioranza al capogruppo pentastellato Pierazzi, accusato di essere troppo giovane per conoscere le battaglie portate avanti, negli anni, dai cittadini di quella zona, è arrivata la risposta. L’esponente dei 5 Stelle ha prima di tutto ricordato che il provvedimento approvato riguarda poche migliaia di euro e pochissime famiglie (“E guarda caso questo avviene solo nell’ultimo anno di mandato”).
“In secondo luogo – ha detto – sminuire il mio intervento alludendo alla mia giovane età la troviamo rappresentativa del Pd attuale, sempre attento a non entrare nel merito delle discussioni ma a svincolarsi dai confronti. Noi crediamo che poche migliaia di euro per poche famiglie sia qualcosa, ma obiettivamente molto poco – ha aggiunto Pierazzi – . Non possiamo dimenticarci delle centinaie di famiglia che subiscono il solito disagio 500 metri più a est della Badiola. Siamo pronti ad un confronto serio sulla percentuale di esenzione da applicare, ma non possiamo far finta che ci siano zone di serie A e zone di serie B su un problema così grave”. Il capogruppo del movimento ha ricordato, in consiglio comunale, che tutta la zona vicina a viale Gramsci , ogni anno subisce disagi livello odorigeno e non solo per la presenza della discarica e sarebbe fondamentale applicare le sanzioni a Sei Toscana ogni volta che non rispetta i livelli di servizio (passaggi di pulizia e raccolta rifiuti) per recuperare la somma da destinare alle esenzioni o alle riduzioni della tariffa, allegandola poi al maggior numero di famiglie sangiovannesi.
“Un argomento, questo, a noi molto caro – ha aggiunto Pierazzi – , visto che proprio il Pd compatto, a novembre, ha bocciato la nostra proposta che prevedeva la riduzione della Tari per i commercianti che avessero applicato il vuoto a rendere. Mi sono sempre impegnato sul tema rifiuti da quando seguo la vita politica sangiovannese – ha concluso il consigliere M5S – e vorrei far notare che da quando se ne occupa il Movimento sono accadute molte cose. Siamo stati i primi a mettere in discussione il contratto con Sei Toscana precedendo il suo commissariamento e siamo gli unici ad aver presentato in Regione una mozione che chiedesse la chiusura di Podere Rota”.

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