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A Cavriglia potrebbe nascere un “Parco dello Sport” su 120 ettari da 70 milioni di euro. Domani pubblicato il bando

E’ stato presentato questa mattina in comune a Cavriglia un bando ad evidenza pubblica dalla portata straordinaria, che potrebbe muovere investimenti per decine di milioni di euro, creando nella zona mineraria uno dei parchi sportivi più importanti d’Italia.
Un progetto di portata nazionale, che prevede la realizzazione di un palasport, di una piscina coperta ad ingresso agevolato per i residenti del comune di Cavriglia e di nuovi percorsi benessere, podistici e ciclopedonali. Senza dimenticare un intervento di restyling generale dei circuiti di Bellosguardo, con illuminazione del secondo anello ed un nuovo campo da golf da nove buche finanziato per intero dallo Stato. Il tutto corredato da strutture turistico-ricettive. Insomma, un grande Parco dello Sport che possa ospitare una pluralità di discipline diverse da far nascere in un’area di circa 120 ettari totali, adiacente a Bellosguardo, che il comune intende non vendere ma cedere in diritto di superficie. Previsto un investimento di 70 milioni di euro, il più importante mai realizzato in Valdarno da un privato. Il bando ad evidenza pubblica rivolto a investitori privati uscirà domani e rimarrà attivo per per sessanta giorni. Se ci saranno risposte positive, per Cavriglia potrebbe aprirsi una nuova fase della sua storia, con una crescita consistente dell’economia locale (sono previsti numerosi posti di lavoro) , la promozione di progetti di filiera corta e valorizzazione di un’ampio territorio un tempo patria dei minatori.
Come hanno ricordato dalla giunta, con questo bando, redatto conformemente all’atto di indirizzo approvato all’unanimità dal consiglio comunale il 27 aprile scorso, l’amministrazione intende dare concreta attuazione a questo progetto di sviluppo, contraddistinto anche da un basso impatto ambientale e da tecniche costruttive eco-sostenibili. Un progetto che punta a trasformare una discarica mineraria in uno dei luoghi più all’avanguardia del centro Italia per sport, turismo, ambiente e natura, in risposta anche alla domanda crescente di impianti sportivi, avanzata da tempo della comunità, in particolare dai giovani.

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