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Tema rifiuti. Interviene Cresce San Giovanni. “Il Pd ha smarrito il senso del dovere”

“Il Pd, in tema di rifiuti, ha smarrito il senso del dovere”. Il gruppo Cresce San Giovanni è tornato a parlare di un argomento, spesso al centro di discussioni politiche, alimentate, recentemente, dalla decisione del presidente della Regione Rossi, che ha emesso un’ordinanza con la quale verranno conferiti fanghi da depurazione nella discarica di Podere Rota.
Per il movimento civico è un atto (“L’ennesimo”), che dimostra la mancanza di volontà di affrontare per intero la questione del ciclo dei rifiuti e fa sorgere ulteriori dubbi sulla volontà di chiusura del sito terranuovese nel 2021. “Anche il Pd valdarnese si sveglia e parrebbe sposare quanto sosteniamo noi da anni, insieme ai cittadini e al comitato Vittime di Podere Rota – ha aggiunto il gruppo di opposizione -. Ovvero, spingere di più sulla differenziata, raggiungere l’autosufficienza di ogni singolo Ato e vietare i conferimenti in discarica da altri ambiti territoriali. Benvenuti sulla Terra!!!”.
Cresce si augura che non sia solamente la solita uscita per non perdere quel poco di consensi che sono rimasti in vista delle elezioni amministrative del 2019. “E speriamo che non si pensi davvero che la piccola elemosina ai residenti di Via Badiola sulla esenzione Tari concessa dalla giunta Viligiardi e rivendicata dal Pd sangiovannese come un una grandissima conquista – ha aggiunto – sia la soluzione per una città intera che da qualche decennio patisce l’impatto della discarica. O, peggio, che le risibili uscite di Viligiardi, il quale ha dichiarato che con i fanghi non avremo cattivi odori possano essere una sufficiente rassicurazione. Non vorremmo – ha concluso la minoranza – che si perdesse di vista quello che tantissimi cittadini hanno chiesto nell’ottobre scorso marciando per le vie di San Giovanni: certezza della chiusura della discarica nel 2021 e sua bonifica post mortem. Chi, come il Partito Democratico, ha la responsabilità della catena di comando sulla gestione dei rifiuti non può permettersi oggi di esibire comunicati ufficiali dove blandire soluzioni al problema. Inizi invece a ridare dignità ai nostri cittadini, i cui diritti, da anni, sono calpestati e derisi!”.

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