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Truffatori di anziani in manette

Avevano colpito anche nelle province di Arezzo e Firenze i pendolari della truffa che da Napoli arrivavano in Toscana per raggirare gli anziani. Cinque persone, di età compresa tra i 30 e i 50 anni, residenti nel capoluogo campano, sono state arrestate dai Carabinieri di Grosseto e di Napoli, mentre per una sesta è scattato l’obbligo di dimora in esecuzione di una misura cautelare.
Gli inquirenti hanno appurato che la banda, di cui faceva parte anche una donna, si era resa responsabile di 23 truffe, tra tentate e portate a termine, anche nel grossetano e nelle province di Roma, Frosinone, Viterbo, L’Aquila e Rieti.
Prendevano di mira soprattutto donne anziane e sole: si presentavano al telefono come carabinieri, avvocati o assicuratori e utilizzavano la collaudata scusa del falso incidente avvenuto a un parente per riuscire a carpire contanti e gioielli necessari ad evitare al congiunto guai seri con la giustizia. Uno di loro poi si presentava per ritirare il denaro e i preziosi.
Dalle indagini è emerso che ogni ‘trasferta’ poteva fruttare circa 10 mila euro.

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