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Cavriglia: grande interesse per il “Parco dello Sport”

Grande interesse per il bando europeo di evidenza pubblica lanciato a Cavriglia per trovare investitori privati decisi a partecipare alla nascita del “Parco dello Sport” nella zona di Bellosguardo. Oltre 150 tra imprese e cittadini in meno di una settimana dalla conferenza stampa di presentazione hanno scaricato il documento o chiesto informazioni all’amministrazione comunale.
Lo ha fatto sapere il sindaco Leonardo Degli Innocenti o Sanni strenuo sostenitore insieme alla Giunta dell’importanza per l’intera comunità della “rivoluzione green” pensata per ridisegnare con strutture e progettualità all’avanguardia ed eco-sostenibili i 120 ettari di territorio per decenni segnato dalle escavazioni.
“Fin dall’inizio abbiamo evidenziato – sottolinea il primo cittadino – che siamo di fronte a un’occasione da non perdere anche per incentivare la vocazione turistica, ricettiva e di luogo deputato al benessere e al tempo libero di un’area nella quale già da anni abbiamo iniziato ad investire”.
Sede di ex discariche minerarie, la zona adesso ospita il polo fotovoltaico, due anelli ( uno illuminato) per il ciclismo e l’atletica. Se tutte le opere previste andranno in porto ( l’investimento previsto è di circa 70 milioni di euro) si trasformerà in una cittadella dove troveranno sede un palazzetto dello sport, due piscine, di cui una coperta, che saranno ad ingresso agevolato per i cavrigliesi, e una serie di percorsi fitness, podistici e ciclopedonali. Sarà illuminata anche la seconda pista e realizzato con finanziamenti statali già ottenuti il campo da golf da nove buche.
“L’auspicio è che oltre a intercettare imprenditori interessati alla realizzazione del Parco – riprende Degl’Innocenti o Sanni – si facciano avanti anche gruppi o soggetti singoli che vogliano scommettere sul villaggio sportivo in grado di dare adeguata accoglienza ai praticanti delle varie discipline. E proprio quest’ultimo farebbe da volano per garantire un buon numero di posti di lavoro con indubbie ricadute occupazionali a livello locale”.

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