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Figline Incisa, il Consiglio Comunale alla ricerca di un Presidente. Seduta convocata per il 14 settembre

Dopo la sfiducia della Presidente Cristina Simoni avvenuta nel Consiglio Comunale del 24 luglio scorso è necessario per il parlamentino di Figline Incisa un nuovo nome tra i consiglieri eletti. Nell’ultima seduta del 30 agosto i consiglieri del Partito Democratico non sono riusciti ad eleggere da soli il proprio candidato. Erano infatti presenti dieci membri di maggioranza (Francesco Sottili e Cristina Simoni non c’erano), mentre il numero minimo per l’approvazione è di dodici voti favorevoli su diciassette.Anche l’opposizione si è assentata dalla votazione a causa del ricorso al TAR per una ritenuta illegittimità nella convocazione del Consiglio comunale che ha visto la sfiducia di Cristina Simoni.
Tornando all’elezione del Presidente, è arrivata oggi una proposta dalla maggioranza in consiglio comunale. Una proposta indirizzata verso Sandro Sarri per la presidenza e un nome condiviso espressione della minoranze per la vicepresidenza.Nel prossimo Consiglio comunale convocato per il 14 settembre ad Incisa si terrà la votazione per l’elezione del responsabile dei lavori del parlamentino.
“Al fine di garantire la massima collaborazione istituzionale- si legge in una nota della maggioranza- il Partito Democratico ha voluto invitare tutti i capogruppo di minoranza a trovare la più ampia condivisione possibile sulla scelta del Presidente e del Vice Presidente del Consiglio Comunale, ribadendo la piena disponibilità a votare un Vice Presidente che sia espressione delle forze politiche di opposizione.Durante l’Ufficio di Presidenza del 30 agosto scorso, la Capogruppo PD Farini propose la figura di Sandro Sarri per la Presidenza del Consiglio comunale invitando tutti gli altri Capigruppo presenti a convergere su questo nome e procedere poi a votare insieme anche un Vicepresidente condiviso e membro della minoranza. Il Consigliere Sandro Sarri- secondo il PD-risulta il profilo adatto a ricoprire la carica di Presidente del consiglio comunale per la lunga esperienza all’interno delle Istituzioni. Sarri, negli anni ha garantito una presenza sempre costante nelle occasioni istuituzionali, ma soprattutto ha dimostrato un impegno molto forte nel volontariato e nell’associazionismo della nostra comunità.In questa ottica di condivisione, ribadita anche nella richiesta alle minoranze di aderire alla mozione riguardante i lavoratori Bekart anch’essa in discussione il 14 settembre, il Partito Democratico auspica che l’elezione di Sarri a Presidente del Consiglio, non solo da parte dei consiglieri di maggioranza ma con il più ampio consenso, e a seguire l’elezione di un vicepresidente condiviso, possano essere punti di partenza- termina la nota PD- per il superamento delle difficoltà di questi ultimi mesi.”

Sulla situazione interviene dal canto suo il consigliere di maggioranza Francesco Sottili che dichiara: “Auspico che si possa trovare una figura di garanzia, un nome condiviso che porti i lavori del Consiglio di Figlinee Incisa fino a fine mandato 2019.Il modus operandi dell’attuale maggioranza continua a non convincermi- prosegue Sottili-. Le ultime azioni vissute all’interno del Consiglio e della maggioranza non giovano a nessuno e non sono sicuramente utili ai lavori dei consiglieri, né tantomeno dell’amministrazione. Occorre superare questa fase di conflittualità che si ripercuote sulle istituzioni. Spero che si possa raggiungere un accordo con tutti i membri del Consiglio comunale su un nome condiviso, che possa essere garante delle Istituzioni che rappresentano tutti i cittadini.”

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