Cerca
Close this search box.

Cambia il direttore della Zona Distretto e Silvia Chiassai attacca la Asl e gli altri sindaci. “Scelta contraria all’interesse dei cittadini”

Scoppia la bagarre sul cambio al vertice della Zona Distretto del Valdarno, con la sostituzione del dottor Evaristo Giglio, trasferito ad Arezzo, e l’arrivo della dottoressa Patrizia Castellucci. Appena appresa la notizia informale il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini si era detta “fermamente contraria”, non comprendendo la motivazione oggettiva dell’avvicendamento, senza aver affrontato la questione con i sindaci della vallata. E con l’ufficialità di oggi la prima cittadina torna a chiedere spiegazioni al direttore generale della Asl Toscana sud est Enrico Desideri su un modo di agire che definisce “calato dall’alto” e contrario all’interesse dei cittadini. “Non facciamo questioni su nomi e professionalità, ma solo di metodo e contenuti. Giglio era arrivato solo da un anno e stava lavorando bene – spiega – in piena sinergia con le amministrazioni locali. Adesso il nostro distretto stabilirà un record per aver cambiato 3 direttori nel giro di 2 anni, creando un effetto negativo: ricominciare da capo con figure nuove, pur validissime, non ci permette una programmazione a lungo termine. Considero dannosa per il territorio – ha aggiunto – una simile gestione e sono sconcertata dal fatto che la Conferenza dei sindaci, alla comunicazione della scelta già presa, l’abbia appoggiata con i ringraziamenti per l’operato del direttore uscente, ma plaudendo subito alla nuova nomina. Vorrei capire i sindaci da che parte stanno. Per me devono rappresentare i cittadini e difendere dal punto di vista socio sanitario la sanità e i servizi alle fasce più deboli”. Silvia Chiassai Martini inoltre è “infastidita” dal comunicato del presidente della Conferenza Sergio Chienni: “Dice che la decisione è stata accolta e sostenuta in maniera unanime ben sapendo della contrarietà del Comune di Montevarchi. Parli per se stesso e, tra l’altro, essendo vicepresidente dell’organismo valuterò il senso di mantenere l’incarico. Non si tiene conto delle nostre posizioni. Credo che né la Asl né i miei colleghi, acconsentendo a questa manovra, abbiano mostrato attenzione, rispetto e interesse per il servizio sociosanitario”.
Il vicesindaco Stefano Tassi ricorda che Desideri ha motivato la sostituzione annunciando l’avvio di una serie di sperimentazioni strutturali dei servizi. “Senza specificare quali siano. Al suo arrivo, peraltro, su input del direttore generale il dottor Giglio aveva iniziato nuove strategie aziendali, percorsi e relazioni con le amministrazioni che hanno dichiarato di essere soddisfatte del lavoro svolto e della progettazione messa in campo e in alcuni casi ancora da applicare. Ora ci viene detto che dovrà spostarsi ad Arezzo per dedicarsi ad un’altra zona lasciando incompiuta l’attività impostata su ricerca, organizzazione di progetti per anziani e disabili. Avevamo numeri, risultati e benefici che iniziavano ad arrivare e di colpo, non si capisce perchè, il Valdarno diventa area di sperimentazione dell’Asl sud est”.

Articoli correlati