E’ fissata a venerdì 21 settembre la prossima riunione al Ministero per lo Sviluppo Economico sulla vertenza Bekaert. Una riunione decisiva, l’ultima, per cercare di trovare una soluzione per i 318 dipendenti dello stabilimento figlinese la cui chiusura è stabilita per il 4 ottobre. Così come successo la scorsa settimana in occasione del presidio presso la sede della Pirelli a Milano, anche per venerdì prossimo i sindacati hanno organizzato una manifestazione a Roma presso il Mise. Lo scopo è duplice:convincere Bekaert a far partire la Cassa Integrazione per cessata attività appena reintrodotta tramite decreto ministeriale. La cassa deve essere richiesta dall’azienda, da Bekaert appunto, poiché non parte in automatico.L’altro obiettivo è quello di continuare con l’impegno allo scopo di ottenere la ripresa della produzione a condizioni decise insieme ai lavoratori e che mantengano gli stessi livelli occupazionali. Contestualmente alla manifestazione di Roma, sono state proclamate altre 8 ore di sciopero.E’ superfluo aggiungere che questi sono momenti decisivi per il sito produttivo di Figline e per i suoi dipendenti che lottano dal 21 giugno scorso, giorno in cui l’azienda decretò la chiusura dello stabilimento e il licenziamento di tutti gli addetti.