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Cavriglia: svolta per la rete internet a Vacchereccia

Anche Vacchereccia potrà contare su una rete internet funzionale. La frazione di Cavriglia da tempo aveva una connessione al di sotto degli standard necessari per la distanza tra le utenze e la centrale telefonica di San Giovanni a cui è collegata. Per cercare di ridurre i disagi, in precedenza, l’amministrazione comunale aveva promosso l’installazione di un’antenna gestita da un operatore privato (Clouditalia) sopra gli spogliatoi dell’impianto sportivo del paese, una soluzione che ha rappresentato un significativo piccolo ma importante miglioramento.
Ora la svolta che i residenti attendevano da anni perchè da qualche giorno Tim ha avviato, lungo il tratto della Strada Provinciale 13 all’intersezione con via Palazzaccio, lavori di scavo propedeutici all’ampliamento della rete in fibra ottica. In sostanza a Vacchereccia verrà installato un apparato sopra all’armadio di rete esistente a cui potranno allacciarsi gli utenti per attivare un servizio Adsl a una velocità decisamente superiore rispetto a quella attuale.
“Stando a una prima stima comunicata da Tim ai tecnici della Regione Toscana – ricordano gli amministratori – si dovrebbe passare dall’attuale connessione a 1 Megabit al secondo ad una di circa 20 Megabit al secondo. A trarre benefici dalla nuova struttura sarà anche il segnale telefonico e il potenziamento dei servizi potrebbe essere operativo entro la fine del 2018”.
Una volta ultimati gli interventi Tim si occuperà del disbrigo di tutte le formalità burocratiche necessarie e dovrà comunicare agli altri operatori l’attivazione della nuova centrale telefonica, in modo tale che gli utenti possano scegliere l’operatore con il quale sottoscrivere il contratto.
“In una società sempre più digitale – ha affermato il Sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni – la qualità della connessione internet sta assumendo un ruolo determinante per le famiglie e a maggior ragione per le azienda. Consapevole di ciò, fin dalla precedente legislatura, l’amministrazione comunale, pur non avendo competenze dirette sul progetto, ha sempre seguito da vicino la vicenda e adesso Cavriglia sta raccogliendo i frutti di questo lavoro di sensibilizzazione”.

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