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Il Montevarchi gioca un grande calcio ma non segna. A San Donato finisce 0-0

Rammarico per un pareggio in bianco a dir poco stretto ma anche tante certezze per il Montevarchi che sfiora il colpo al “Pianigiani” di Tavarnelle mettendo alla frusta il San Donato grandi firme degli ex Fusci e Rosseti. Due novità negli undici rossoblù schierati in avvio con il 4-3-1-2 dal sempre più convincente Simone Venturi: Achy per Migliorini e Masini per Mannella. Sole, caldo e terreno perfetto gli ingredienti del match diretto da Bianchini di Perugia. Aquile subito avanti con personalità. Sei minuti e Biagi caracolla per 40 metri prima di sbattere sul muro difensivo dei fiorentini. Che replicano al 9′ con l’incornata di Frosali respinta d’istinto da Pellegrini. Diarrasouba, autore di una prova eccellente, al quarto d’ora è agganciato in area. Il rigore sembra ineccepibile ma si prosegue tra le proteste vibranti dei 200 sostenitori aquilotti. Insistono i valdarnesi e l’ex Vieri Regoli al 26′ delizia la platea. Aggancio in corsa, dribbling e destro parato da Signorini. Nel monologo montevarchino l’assente ingiustificato é il vantaggio che sembra cosa fatta al 34′ con la combinazione Diarrasouba – Regoli -Essoussi. La palla esce di un niente. Si rivede il San Donato poco dopo e per poco Russo non concretizza la legge antica del gol fallito – gol subito.
Si chiude una frazione dominata dal team di Venturi con il fraseggio tra Essoussi e Diarrasouba che manda al tiro a botta sicura Vieri Regoli. Miracolo del numero uno di casa e gioia negata al bomber. Si va al riposo dopo aver visto la conclusione debole dell’imprendibile Diarrasouba e un destro da applausi “a girare” del solito Regoli, fuori bersaglio per questione di millimetri. Nella ripresa il trend non cambia. Aquila avanti e locali in sofferenza. Masini, imbeccato da Regoli calcia un rigore in movimento. Di Renzone s’immola e si resta sullo 0 a 0. Timido break fiorentino al quarto d’ora con un cross deviato e messo oltre il fondo da Pellegrini, ma il Montevarchi crea ancora almeno tre palle – gol prima di arrendersi all’evidenza del pari. Ci prova Diarrasouba al 19′ con un sinistro alto sporcato in corner. Al 26′ Masini centra in area e Zambarda salva; poi il nuovo entrato Donatini impegna dal limite Signorini. Finisce senza vinti né vincitori e, tuttavia, è l’Aquila a superare un altro esame di maturità.

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