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Scuola di Meleto. Iscrizioni ridotte. E il Movimento 5 Stelle propone di trasferire tutti i bambini a Santa Barbara

La scuola di Meleto Valdarno presenta pochi iscritti. La prima elementare è formata da soli otto bambini, e per evitare di dover forzatamente chiudere il plesso, l’amministrazione comunale di Cavriglia ha deciso di spostare i piccoli alunni nel plesso di Santa Barbara, mentre quelli della terza elementare, un po’ più numerosa, sono rimasti nell’edificio meletano. Una situazione che, per il Movimento 5 Stelle deve trovare una soluzione diversa e la proposta dei pentastellati è quella di chiudere la scuola di Meleto a favore di quello di Santa Barbara. “In questo modo – ha precisato il movimento – si convergerebbero tutte le risorse economiche e il personale docente su un unico plesso, rendendo il tutto più funzionale e meno ingarbugliato”.
I 5 Stelle hanno ricordato che Meleto ospita una sezione dell’Istituto comprensivo Dante Alighieri di Castelnuovo e precisamente le classi prima e seconda elementare, mentre la terza, la quarta e la quinta si trovano nella struttura scolastica di Santa Barbara. “La presenza di questa scuola – ha continuato il movimento – è sempre stato un vanto per i cittadini meletani, ma l’edificio da diversi anni è oggetto di dibattiti e polemiche da parte dei residenti. L’ultima risale a quattro anni fa, durante la quale fu avviata una raccolta firme per richiederne la chiusura e il trasferimento di tutte le classi al plesso di Santa Barbara. La richiesta – hanno proseguito i pentastellati – non è stata accolta da questa amministrazione, e i firmatari hanno ricevuto una lettera dell’Assessore Bonci in cui si paventava la chiusura di entrambi i plessi e il trasferimento presso la sede centrale”.
La soluzione di chiudere la scuola di Meleto per ottimizzare il servizio, anche dal punto di vista logistico ed organizzativo, è sempre stata sostenuta dai 5 Stelle, pur essendo consapevoli che la struttura scolastica meletana
rappresenta un simbolo, un vanto ed è soprattutto un luogo di memoria per i cittadini. “Ma le esigenze sono cambiate – hanno aggiunto Massimiliano Secciani e gli altri consiglieri – e non si può restare legati ai luoghi e al passato. L’amministrazione deve fare scelte utili a beneficio dell’intera comunità e non scelte facili mirate solo ad assicurarsi consensi elettorali. Nel programma elettorale delle ultime amministrative – hanno concluso – avevamo proposto una destinazione diversa per il plesso di Meleto: cioè trasformare l’edificio in un centro culturale per giovani ed anziani, un luogo dedicato alla conoscenza ed al sapere, quindi in un certo senso preservargli una funzione di insegnamento. Chiediamo all’amministrazione di prendersi carico di questa problematica e di fare un’attenta valutazione sulle possibili soluzioni tenendo conto delle nostre proposte”.

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