Cerca
Close this search box.

Il Comitato delle Categorie Economiche torna alla carica: “Serve la bretella Le Coste-Casello Valdarno”

E’ definita “indispensabile” per tutta la viabilità del Valdarno. E potrebbe dare respiro non solo agli automobilisti, ma anche a tutte le aziende della zona, che necessitano di infrastrutture al passo con i tempi. Parliamo della nuova bretella Le Coste-Casello, necessaria per bypassare lo svincolo del ponte Mocarini lungo l’asse Montevarchi-Terranuova. Nelle ultime ore il comitato delle categorie economiche del Valdarno, rappresentato dal portavoce Emiliano Taranghelli, è tornato alla carica, preoccupato per alcune voci che parlano di un possibile stop al progetto a cause delle incertezze nate dopo il crollo del ponte Morandi. Fabio Mascagni, presidente di Cna Valdarno, Maurizio Baldi, a capo di Confartigianato, Egisto Nannini di Confindustria, Carlo Cioni di Confapi, Federica Vannelli e Paolo Mantovani di Confcommercio e Laura Di Loreto di Confesercenti hanno sottolineato di aver ricevuto non poche lamentele dagli associati.
“Sono costretti a fare i conti con un traffico ormai al collasso e con una viabilità di accesso al casello autostradale che in alcune ore del giorno va letteralmente in tilt – ha detto Taranghelli -. Il disagio pesa in egual misura su piccole e grandi aziende che devono sopportare ritardi non più tollerabili in un paese civile”. Le categorie economiche hanno ricordato che ormai da molti mesi si parla del possibile avvio di questa opera, una bretella che dalla zona di Valvigna si colleghi con il casello.
“Progetto – ha aggiunto Taranghelli – legato alla terza corsia autostradale, nel quale giocano un ruolo importante diversi attori: comune di Terranuova Bracciolini, Regione Toscana e, per l’appunto, la Società Autostrade. Gli attori istituzionali hanno anche verificato diverse ipotesi progettuali, al fine di trovare pianificazioni che fossero condivise dai diversi interessi in gioco: commerciali, industriali, civili e, nello specifico, anche da tutte quelle attività, soprattutto commerciali che insistono in via Poggilupi”. Taranghelli si è detto però preoccupato per alcune indiscrezioni, che vedrebbero un rallentamento dell’iter dovuto alla tragedia di Genova. Per questo è stato rinnovato l’appello alle parti in gioco, affinché facciano tutto quanto è in loro potere per la realizzazione di questa infrastruttura indispensabile per il Valdarno. “La competitività dell’Italia – ha concluso il comitato delle categorie economiche – si misura anche da questi aspetti: chiediamo agli enti locali coinvolti scelte e comportamenti concreti, nell’interesse dell’intero comprensorio”.

Articoli correlati