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“Lascio il gruppo di maggioranza PD”: il consigliere a Figline Incisa Sottili motiva la sua scelta

Il consigliere comunale a Figline Incisa Francesco Sottili annuncia la sua uscita dal gruppo di maggioranza. In un comunicato lo stesso Sottili spiega le motivazioni della sua scelta.”Non si vedono i risultati sperati della Fusione dei Comuni, manca il rapporto con il territorio, a partire dal mondo associativo di Figline e Incisa Valdarno. Lascio il gruppo PD di Figline e Incisa perché ritengo che si possa e si debba lavorare meglio rispetto a quanto fatto fino ad oggi”: così afferma Sottili che continua “Purtroppo negli ultimi mesi il rapporto con i colleghi consiglieri PD, la Giunta ed i vertici del Partito Democratico di Figline e Incisa Valdarno è degenerato, andando anche oltre la normale dialettica politica. Ho sempre dato la mia massima disponibilità al Consiglio, alla Giunta ed al PD.Ho cercato – anche durante l’ultimo periodo che ha visto la sfiducia della collega Cristina Simoni, del successivo ricorso vinto al TAR e dell’elezione del nuovo Presidente Sandro Sarri – di portare il Consiglio ad un clima collaborativo, che avesse la politica al centro dei dibattiti dell’aula.”

Sottili poi commenta la decisione di Giulia Mugnai di non ricandidarsi per le amministrative del 2019: “Ho appreso dalla stampa della decisione del sindaco.La modalità non smentisce la gestione dei rapporti avuta negli ultimi anni. Nonostante le diversità di visioni ho sempre portato il massimo rispetto per il ruolo istituzionale, mi preme esprimere piena solidarietà e rammarico per alcuni commenti apparsi sui social network.Ritengo che sia necessario cambiare il modo di fare politica, il nostro territorio ha necessità di un cambio di passo. Per questo ho deciso, a malincuore, di distaccarmi dal gruppo PD in Consiglio comunale.Voglio però continuare il mio impegno: ritengo che occorra una nuova visione del territorio, che sappia ricucire le sue varie anime e le varie sensibilità, per elaborare nuove politiche inclusive. Non dobbiamo dimenticare di mantenere una costante attenzione alle aziende del nostro territorio, oggetto di continue sfide e che necessitano della massima collaborazione da parte delle istituzioni. È necessario che le politiche che riguardano famiglie e mondo associativo, vengano affrontati apertamente, con la massima partecipazione dei cittadini. Adoperiamoci in questi ultimi mesi di legislatura affinché si affrontino i temi legati ai centri storici ed alla economia locale.Occorre aprire una nuova fase- termina Sottili- che deve essere obbligatoriamente definita attraverso confronti pubblici aperti, plurali, inclusivi, che ci consenta di non arrivare impreparati agli appuntamenti dei prossimi anni.”

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