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San Giovanni: esercitazione di protezione civile “Polynt 2018”

Esercitazione “Polynt 2018”. E’ stato testato questo pomeriggio il modello d’intervento in caso di incidente rilevante previsto dal Piano di Emergenza Esterno dello stabilimento di San Giovanni che produce resine poliestere e plastificanti.
Lo scenario ipotizzato ha previsto la simulazione di due incidenti: la fuoriuscita di liquido infiammabile da un serbatoio, seguita da un incendio, e durante la movimentazione di materiale la rottura di un altro tubo con la fuga di una sostanza pericolosa.
“Si è trattato di un’esercitazione su scala reale, per prove di soccorso congiunte, che ha visto impegnati tutti i soggetti istituzionali a vario titolo competenti nel Piano – spiega la Prefettura di Arezzo – con l’attivazione delle relative sale operative. All’interno del Centro di Coordinamento Soccorsi, insediato in Prefettura, è stato testato il flusso delle comunicazioni tra gli Enti, attivando tutte le procedure in base al modello di intervento indicato nel Piano ed è stata verificata l’esecuzione delle azioni realmente messe in campo, che hanno visto la mobilitazione delle risorse umane e strumentali necessarie ai soccorsi e al superamento dell’emergenza. Questo, con l’obiettivo di provare le tempistiche di attivazione dei soccorsi e di individuare eventuali criticità”.
Hanno partecipato, oltre al gestore aziendale, il Servizio di Protezione Civile della Provincia, la Polizia Municipale, il servizio Protezione Civile e l’Ufficio Ambiente ed Ecologia del municipio, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e il Distaccamento di Montevarchi, la Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza, la Centrale Operativa del 118 , il Dipartimento Prevenzione della Usl Toscana Sudest ed il Dipartimento Provinciale dell’Arpat.
Nei prossimi giorni le varie attività e i risultati raggiunti saranno al centro di un esame in Prefettura che intanto ringrazia quanti “con il loro impegno e partecipazione, hanno reso possibile l’evento, evidenziando l’importanza di una cultura della prevenzione in ambito di protezione civile e di un continuo aggiornamento della preparazione professionale”.

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