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Mercatale Valdarno: genitori mobilitati per evitare la chiusura dell’asilo “Santa Rita”

Genitori mobilitati a Mercatale Valdarno per evitare la chiusura a fine anno scolastico della scuola paritaria dell’infanzia “Santa Rita”. Un servizio presente nel paese dal 1956 grazie alla duplice donazione della famiglia Bazzocchi e dell’imprenditrice Ginevra Paoletti Lombardi, convinta dell’importanza dell’asilo per le sue dipendenti e tutte le madri lavoratrici, e all’impegno dei cittadini e dei familiari dei piccoli alunni che negli anni hanno acquistato beni, provveduto alla manutenzione e organizzato eventi per raccogliere fondi.
“L’asilo – spiegano mamme e babbi – esiste per una sinergia di forze che non possono e non devono in alcun modo venire meno, neppure in un periodo di calo delle nascite che condizionano le iscrizioni. Si è sempre distinto dagli altri per l’ambiente, caratterizzato da un enorme spazio verde, gli orari adattabili alle necessità delle famiglie, attività e progetti”. Nell’ottobre scorso avevano deciso di ristrutturare a proprie spese alcuni locali per rendere ancora più funzionali gli spazi e attirare nuove iscrizioni (al momento sono 15 i bimbi da 3 a 5 anni che frequentano le aule), ma è arrivata la notizia della chiusura dovuta a difficoltà economiche di gestione.
Immediata la mobilitazione che ha coinvolto i sindaci dei Comuni di Montevarchi Silvia Chiassai Martini, “si è detta disponibile a erogare un aiuto economico nella gestione ordinaria”, e di Bucine Pietro Tanzini, “che ha proposto un nuovo soggetto che rilevi la gestione”. Prospettiva che non ha convinto perchè l’obiettivo è “ridare forza e slancio a quella che era la nostra scuola quando è nata – proseguono – ovvero una collaborazione inter-parrocchiale e inter-comunale, con la partecipazione attiva di una rappresentanza dei genitori stessi”.
Adesso lanciano un appello al Vescovo della Diocesi di Arezzo perchè li incontri e prosegua nell’impegno finanziario e di attenzione alle esigenze e ai bisogni della popolazione e assicurano di essere disponibili a contribuire e a realizzare nuove iniziative di raccolta fondi.
“Crediamo che il servizio che la scuola Santa Rita eroga alla comunità di Mercatale, sotto l’egida della parrocchia, sia un’eccellenza da tutelare e un modello da esportare, come avviene in tantissime altre realtà italiane. Per questo chiediamo di avere un quadro dettagliato della situazione e di essere coinvolti per trovare la migliore soluzione. Non abbiamo la presunzione di supporre che sia tutto facile e semplice – concludono – ma riteniamo che di fronte alla volontà di una comunità come quella di Mercatale si possano superare insieme i momenti difficili e garantire un futuro alla nostra scuola”.

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