Torna la rassegna “Invito all’ascolto”, che il Coro del Teatro Garibaldi organizza per approfondire i testi, le musiche, il contesto storico e gli autori dei brani della Stagione Concertistica del Garibaldi. A curare i sei appuntamenti sarà il direttore del Coro, Alessandro Papini, che li proporrà pochi giorni prima del relativo concerto, spiegando qual è il fil rouge che unisce i vari autori e le opere programmate.
Il primo incontro si intitola “Il rigore della forma, la perfezione dello stile. Brahms, un ponte fra classico e moderno” ed è fissato per lunedì 10 dicembre alle 17,30 al Ridotto del Teatro. Oltre a quelle di Brahms si approfondiranno anche le opere di Berio e Sibelius.
Quello dell’invito all’ascolto musicale è un modo per avvicinare gli amanti del genere, ma soprattutto nuovi pubblici, al teatro, con particolare attenzione per i giovani dai 15 ai 25 anni. Non a caso, questi incontri si inseriscono nell’ambito di un più ampio progetto dal titolo “Non è cultura per vecchi”, realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito di un bando per programmi di ampliamento e di sviluppo dei pubblici per gli spettacoli dal vivo.
Il progetto comprende laboratori teatrali, ideazione e preparazione di spettacoli di prosa, incontri con i professionisti del settore, lezioni concerto di approfondimento musicale, interviste al pubblico della stagione teatrale e coinvolgimento dei ragazzi delle scuole superiori del Valdarno.