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Gestione dei parcheggi a Montevarchi. Mozione dei 5 Stelle

“Effettuare maggiori verifiche su chi non paga i parcheggi pubblici del comune di Montevarchi ed eventualmente trovare nuovi sistemi di controllo”. Questa la principale richiesta avanzata dal Movimento 5 Stelle, che giovedì prossimo presenterà una mozione ad hoc in consiglio comunale. I pentastellati chiederanno anche di non prevedere aumenti di tariffe e di riferire comunque all’interno del parlamentino sulle strategie che intende adottare l’amministrazione comunale per incrementare gli incassi dei parcometri.
I 5 Stelle, che sabato scorso hanno convocato una conferenza stampa, hanno snocciolato una serie di dati, paragonando i numeri dei verbali comminati a Montevarchi con quelli di San Giovanni. Ebbene, nel 2017, nella città di Masaccio sono state elevate 6.344 multe per un importo complessivo di oltre 460.000 euro. A Montevarchi, nello stesso periodo 753, per un incasso di € 178.500.
“La base economica su cui si basa il project financing attivato per i parcheggi pubblici – ha spiegato Luigi Paggini – arriva per la maggior parte dalla rendita annuale delle aree di sosta a pagamento, valutata all’epoca della stipula del contratto in € 284.000. Questa cifra non è mai stata raggiunta e ogni anno la differenza viene compensata dall’amministrazione comunale, in media per 150.000 euro. Il paragone con ciò che avviene a San Giovanni è sotto gli occhi di tutti”.
“Il nostro meet up lavora da oltre un anno su questo tema – ha aggiunto Carolina Librizzi -. Abbiamo studiato gli atti e da questo studio è nata una prima interrogazione che abbiamo presentato ad aprile, nella quale si chiedeva alla giunta Chiassai quale tipo di azione sarebbe stata intrapresa per affrontare e risolvere questa problematica. Siamo poi arrivati a questa mozione”.
Le soluzioni, per i pentastellati sono più di una. Oltre ad un maggiore controllo sul pagamento dei parcheggi, potrebbe essere attivato, ad esempio, l’uso di barre elettromeccaniche.
“Noi non discutiamo il project financing e non chiediamo che vengano fatte più multe – ha concluso Carlo Norci – . Chiediamo solo che venga trovato un sistema, anche tecnologico, per far si che chi usufruisce dei parcheggi paghi per quel servizio. Tutto qui”.

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