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Polemiche in Consiglio comunale, Renzi: “le regole sono uguali per tutti”

Ad intervenire nel “rovente” dibattito in seno al Consiglio comunale di Figline Incisa interviene oggi anche Roberto Renzi, consigliere di Forza Italia- Udc che afferma: “le regole sono uguali per tutti.Le Istituzioni hanno regole ben precise per far approvare un atto in aula deve esserci il numero legale, anche per la surroga di un consigliere, non è vero che ciò che è avvenuto il 14 dicembre è stato un atto unico mai successo, anche con le dimissioni del consigliere Piero Caramello vi fu la mancanza del numero legale, allora in aula eravamo rimasti in 8 consiglieri, a presiedere l’aula il vice-presidente Sandro Sarri che su consiglio del segretario Saccà dichiarò sospeso il Consiglio comunale per mancanza di numero legale, invece il 14 dicembre con lo stesso regolamento, con lo stesso numero di consiglieri in aula, cioè 8, con lo stesso presidente Sarri al timone è stata presa una decisione ben diversa, con la stessa identica situazione, che caos!!!”
Renzi prosegue citando alcuni episodi: “Non è neanche vero che è stata la prima volta che una o più forze politiche hanno abbandonato l’aula per forma di protesta o altro, il PD lo fece il 12 luglio 2018 dopo neanche 30 secondi dall’appello del segretario, con il sindaco non presente, motivazione il Presidente del consiglio Cristina Simoni (iscritta al Gruppo PD) non era ben vista dalla maggioranza perché aveva osato mettere in dubbio alcune parti del bilancio, come se non fosse un’Istituzione.In quell’occasione le minoranze non hanno forzato la mano o hanno dichiarato alla stampa che la democrazia era mancata, uscire dall’aula che lo faccia l’opposizione o che lo faccia la maggioranza è un atto politico, da sempre.Vogliamo parlare del Consiglio comunale del 27 luglio convocato, revocato- prosegue Renzi- la Presidente Simoni si sente male e viene ricoverata, il consiglio viene riconvocato a 5 ore dall’inizio. Lo scrivente per la sola colpa di non aver letto l’email per alcune ore (i consiglieri devono essere avvisati 24 ore prima), leggendo un articolo sulla stampa vede che il consiglio ha avuto luogo.Questa legislatura è un disastro nei modi di fare e nelle realizzazioni, peccato perché il Consiglio è composto da belle e buone persone.Non riesco a comprendere come ciò non passi dalla Giunta e dalla maggioranza, che non ha mai cercato collaborazione neanche nelle crisi industriali recenti, una banale riunione almeno su una materia dove seppellire ‘l’ascia di guerra’, invece no, per parlare con un membro della Giunta bisogna prendere l’appuntamento.”

“E’ andata male signora Sindaca- termina Renzi- lo vedrà anche lei stessa costretta da 5 anni a ri-mettere le stesse opere come investimenti nei vari opuscoli propagandistici, le Lambruschini, la variantina ecc.., non ci crede più nessuno, faccia un gesto signorile liberi dall’imbarazzo anche la sua maggioranza costretta a prendere ‘schiaffi in aula’ perché non è più tale, è un Consiglio comunale formato da tante minoranze, ne prenda atto.”

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