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Replica del PD alle opposizioni: “le strumentalizzazioni fanno male alla politica”

Ancora guerra a colpi di comunicati fra maggioranza ed opposizione a Figline Incisa. Oggi interviene il gruppo PD in risposta alla nota di ieri delle minoranze. ” Le strumentalizzazioni fanno male alla politica ma soprattutto ai cittadini che ci hanno votato per essere rappresentati in Consiglio Comunale- recita il Partito Democratico. Non è tollerabile che le opposizioni si facciano segnare presenti al momento dell’ appello per avere il gettone di presenza e poi abbandonino l’ aula dopo due minuti. Anche sabato 5 gennaio abbiamo assistito al solito spettacolo di coloro a cui non interessa confrontarsi sul merito politico di una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco presentata da loro stessi.Consiglieri che hanno necessità di attaccare colleghi, membri della giunta, dipendenti comunali che non la pensano come loro con attacchi personali sui social e accuse pesanti di irregolarità procedurale.”
“E’ nel loro pieno diritto ricorrere alle autorità competenti- continua il PD- se si ritiene non corretta una delibera, ma questo non può essere il leit motiv di un’azione politica, soprattutto alla luce del fatto che nella pratica le loro accuse non hanno mai trovato alcuna conferma.Non è vietato alzarsi al momento del voto per non partecipare ad una deliberazione, come la maggioranza ha fatto una sola volta, in via di autotutela, in un clima di profonda sfiducia nei confronti della ex Presidente Simoni, diversamente é inaccettabile chi in maniera sistematica, come fa l’ opposizione, tenta di far decadere il numero legale su atti che prevedono contributi ad associazioni o autorizzazioni all’apertura di nuove attività sul territorio fino ad arrivare al tentativo di non far entrare un cittadino democraticamente eletto nel ruolo di consigliere comunale.Un continuo e costante modo di minare l’ interesse pubblico.Si dica la verità, senza offendere o insultare l’avversario politico, si abbia il coraggio e la forza di stare sui temi amministrativi e sugli argomenti politici anziché sui cavilli burocratici. Il Partito Democratico- termina il comunicato- sarà sempre disponibile a confrontarsi sul merito delle questioni, chi vorrà nascondersi dietro l’attesa di un presunto parere giuridico risponderà della propria assenza a chi lo ha votato per fare altro. Del resto già una volta il consigliere Naimi del M5S ci aveva comunicato che non si sarebbe più presentato in Consiglio comunale; chissà se anche stavolta non manterrà fede a quanto dice.”

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