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La pala del Botticelli ospite d’onore di una mostra – evento a Montevarchi

La pala del Botticelli torna a Montevarchi. Trafugato nel periodo napoleonico dalla chiesa di Sant’Andrea a Cennano e attualmente custodito a Villa La Quiete di Firenze, il grande dipinto del 1400 sarà l’ospite d’onore della mostra “Botticelli, Della Robbia, Cigoli – Montevarchi alla riscoperta del suo patrimonio artistico” che sarà inaugurata sabato 19 gennaio alle 18.30 in Palazzo del Podestà.
Promossa dall’amministrazione comunale di Montevarchi in collaborazione con il Museo di Arte Sacra della Collegiata di San Lorenzo e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, la rassegna metterà in vetrina alcune importanti opere d’arte che nel corso dei secoli sono state allontanate dai luoghi per i quali erano state create.
“L’idea dell’esposizione – spiegano i promotori – è di far conoscere le grandi committenze per gli enti religiosi cittadini nel periodo che va dalla fine del ‘400 al ‘700, come i conventi francescano di San Ludovico, benedettino di San Michele Arcangelo alla Ginestra, di San Lorenzo dei Padri Cappuccini, il monastero agostiniano di Santa Maria del Latte e la chiesa parrocchiale di Sant’Andrea a Cennano”.
Si potranno ammirare 10 opere nel percorso allestito nel Palazzo del Podestà, tra le quali “Il miracolo della mula” di Giovanni Martinelli, “La Resurrezione di Cristo” del Cigoli, “Il Beato Felice da Cantalice” di Jacopo Vignali, “La natività della Vergine” di Santi di Tito, “Il miracolo di Sant’Antonio taumaturgo” del pittore montevarchino Mattia Bolognini, e la terracotta policroma invetriata del Sant’Antonio Abate attribuita a Luca della Robbia il Giovane.
La mostra, curata da Bruno Santi e aperta al pubblico dal 20 gennaio fino al 28 aprile, è stata realizzata con il contributo economico di Camera di Commercio Arezzo e Siena, Banca del Valdarno, Publiacqua, CSAI, Estra, Unicoop Firenze, Uno Maglia,

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