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Nove denunce per vari reati. Carabinieri del Valdarno in azione

Nove persone deferite per reati di vario genere in Valdarno. Nei guai con la giustizia è finito un giovane italiano residente a Montevarchi. I Carabinieri della Stazione di Levane, dopo aver ricevuto una denuncia querela da parte di un agente verificatore in servizio sul trasporto pubblico urbano, lo hanno denunciato in stato di libertà perchè, in sei circostanze, nel corso del 2018, aveva fornito false generalità all’agente in fase di redazione del verbale di contravvenzione, in quanto sprovvisto del biglietto.
I militari della Stazione di Cavriglia hanno invece deferito in stato di libertà un italiano per non aver ottemperato agli obblighi di assistenza familiare nei confronti dei propri congiunti, la moglie ed i quattro figli, dei quali tre ancora minorenni.
Sempre i Carabinieri di Cavriglia, hanno proceduto per “truffa” nei confronti di uno straniero originario del Pakistan, il quale aveva risposto ad un annuncio “on line” pubblicato da un anziano valdarnese per la vendita di una autovettura. Era stato richiesto il pagamento di una caparra da 2.000 euro e lo straniero, raggirando l’anziano sull’uso di una carta prepagata, lo aveva convinto a compiere una operazione di accredito della somma sul suo conto.
I militari della Stazione di Terranuova Bracciolini hanno invece denunciato per ricettazione tre persone che avevano rubato, nell’estate scorsa, quattro telefoni cellulari in un’azienda di spedizioni del Valdarno, mentre il Nucleo Operativo e Radiomobile di San Giovanni Valdarno, nei pressi della stazione ferroviaria cittadina, ha deferito in stato di libertà un cittadino marocchino per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio. L’uomo è stato trovato in possesso di circa 10 grammi di hashish.
Sempre i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato per “porto di oggetti atti ad offendere” un ragazzo italiano di 26 anni residente a Figline Valdarno. Nel corso di un normale controllo su strada, il giovane ha dato segni di nervosismo. Sottoposto a perquisizione personale, è stato ritrovato un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di cm 23, posto sotto sequestro.
Infine, i Carabinieri della Stazione di Loro Ciuffenna hanno deferito in stato di libertà un italiano del posto: l’uomo, aveva simulato di aver subito una truffa sulla propria carta di credito per un importo di quasi 2.000 euro. Successivi accertamenti hanno permesso di riscontrare che il soggetto in questione aveva prenotato una vacanza sulla riviera romagnola, senza poi recarvisi. A seguito della sottrazione dell’importo dalla propria carta, aveva simulato di essere stato truffato.

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