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Macachi di Cavriglia allo zoo di Napoli. Il Comune: “Fatto grave, siamo totalmente contrari”

“Un fatto che se confermato sarebbe grave e che desta molta preoccupazione nell’amministrazione comunale di Cavriglia”. Appreso dalla stampa che 17 macachi giapponesi che furono ospiti del Parco Naturale di Caiano sarebbero stati trasferiti dal “Rescue Centre for Exotic Animals” di Almere in Olanda, centro di recupero di animali esotici, allo zoo di Napoli, sindaco e Giunta cavrigliesi si dicono totalmente contrari al trasloco.
“Nel 2016, insieme a Leal e ad altre associazioni animaliste – ricordano – il Comune reputò che sarebbe stato opportuno, nell’ottica di garantire la massima qualità della vita agli animali allora presenti nel parco, di trasferirli tutti in Riserve, Oasi o Bioparchi. Così è stato anche per i macachi giapponesi, la cui struttura di riferimento in Olanda, giudicata come una delle migliori in Europa, venne individuata e consigliata proprio da Leal”.
“Un’operazione assai complessa e delicata quella del loro trasferimento, che venne portata a termine con grande professionalità e successo dai veterinari dell’Associazione “Salviamo gli orsi della Luna” e dal veterinario incaricato dal Comune di Cavriglia Mauro Della Gatta. Nell’occasione, i titolari del Centro di Almere, non solo assicurarono alla nostra amministrazione comunale la massima garanzia di benessere e di serenità per i macachi, ma fecero firmare al sindaco di Cavriglia anche un documento, da lui siglato molto volentieri, nel quale si impegnava a non accogliere mai più animali esotici nel Parco Naturale”.
Per questo hanno appreso con “enorme stupore la notizia che gli stessi responsabili di una delle riserve naturali più importanti d’Europa per animali esotici, avrebbero trasferito i macachi che furono di Cavriglia allo zoo di Napoli. Nei prossimi giorni approfondiremo la reale veridicità della notizia e andremo fino in fondo a questa vicenda”.
“L’Amministrazione Comunale di Cavriglia ha deciso di collocare tutte e 40 le specie ospiti nel Parco Naturale in riserve naturali proprio per tutelare in primis il benessere degli animali stessi; è dunque totalmente contraria per principio a questa decisione, anche se dal 2016 non è più titolare degli animali. Reputiamo gli zoo superati e ci auguriamo che i macachi vengano immediatamente trasferiti in una riserva naturale in cui vivere liberi in pace ed in serenità”.

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