Giardini Spinelli: via libera alla vendita. E’ stata pubblicata la sentenza del Tribunale Amministrativo della Toscana al quale si era rivolto il Comitato dei residenti che lotta contro la cementificazione del parco pubblico di Montevarchi Nord e i giudici hanno respinto le motivazioni del ricorso presentato contro l’alienazione e la trasformazione della zona in lotto libero edificabile.
E i cittadini del quartiere compreso tra via di Terranuova e la Regionale 69 commentano con amarezza una decisione “incomprensibile e che ha eluso i motivi di ricorso, respingendoli con motivazioni carenti sia sotto il profilo logico sia addirittura sintattico”.
Il Tar autorizza gli amministratori “a vendere un giardino con circa quaranta piante a pieno regime, fruito dagli abitanti del quartiere e dalla popolazione, progettato e voluto in quel punto per abbattere anche l’inquinamento atmosferico ed acustico, in una zona ad alta densità di traffico”.
E c’è un altro motivo di disappunto per il Comitato: “L’area è stata aggiudicata all’unico partecipante all’asta che si è svolta il 13 dicembre scorso, una società “attualmente inattiva”, iscritta alla Camera di Commercio di Rimini, con un capitale sociale versato di 2500 euro”. Ai ricorrenti non sembra verosimile che una realtà societaria del genere possa sostenere “un affare così finanziariamente importante che richiede, oltre alla spesa per l’acquisto del terreno, ingenti risorse per la realizzazione di un immobile fino a tre piani per 2200 metri quadrati di superficie edificabile. La particolare gravosità dell’investimento – conclude il Comitato – e la crisi del mercato immobiliare ancora in atto, ci fa quindi dubitare che l’operazione edilizia possa andare a buon fine e si rafforza la nostra convinzione che il rischio di perdere il Giardino e di trovare al suo posto per anni un incompiuto “ecomostro” di cemento sia davvero concreto”.