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Elezioni amministrative a Figline Incisa, i partiti della sinistra si presentano uniti

Elezioni amministrative a Figline Incisa: il Partito Comunista Italiano, Rifondazione e Potere al Popolo propongono propri simboli e candidati, sia di espressione diretta che indipendenti. “I tre Partiti- si legge in una nota- si collocano alternativi anche al PD ed avversi a qualsiasi riedizione del Centro-sinistra, la cui deriva politico-culturale liberista ha causato una profonda frattura con il blocco sociale di riferimento per la Sinistra.I tre Partiti si propongono di imprimere una svolta politica, sociale e culturale nella gestione del Comune in modo che esso ritorni vicino ai bisogni della popolazione amministrata, in particolar modo a quella economicamente e socialmente più debole.” La nota poi elenca alcuni punti del programma: Ritornare alla gestione diretta comunale dei servizi pubblici continuativi.Indire il referendum di conferma o meno della fusione dei Comuni di Figline e Incisa Valdarno, qualora diventi legge la proposta presentata in Parlamento.Far tornare l’acqua a essere un bene essenziale comune.Cessare il consumo di suolo, bene non riproducibile, e recuperare il costruito tramite interventi agevolativi del Comune.Dotare gli edifici pubblici di impianti producenti energia dalle fonti rinnovabili e attrezzarli per conseguire il massimo risparmio energetico. Riqualificare la Sanità Pubblica facendo perno sull’ Ospedale Serristori nonchè far cessare il processo di privatizzazione dei servizi sanitari e assistenziali Poi, alcuni punti riguardano viabilità ed infrastrutture: concertare con gli enti preposti la costruzione del secondo ponte sull’Arno. Affrontare con determinazione il destino delle ex-Scuole Lambruschini e di altre opere edili private rimaste incompiute e costruire un nuovo e moderno edificio scolastico nell’area dell’ex-Inapli a corollario della sede principale dell’Istituto “Giorgio Vasari”. Infine, censire e recuperare aree e edifici pubblici dismessi per creare “spazi aperti e fruibili”.

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