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Bekaert, oggi incontro fra istituzioni e sindacati. Assenti l’advisor Sernet ed azienda

Istituzioni e sindacati insieme per richiamare la Bekaert alle proprie responsabilità nei confronti dei suoi lavoratori e di quelli dell’indotto. Questa mattina presso il municipio di Figline si sono incontrati Paolo Tedeschi, responsabile dell’ufficio distaccato della Regione che segue il caso dello stabilimento figlinese, la sindaca Giulia Mugnai, l’Unità di crisi della Regione Toscana, l’Agenzia regionale per l’impiego, rappresentanti del Centro per l’impiego di Figline e Incisa, della Rsu aziendale e dei sindacati Fiom, Film e Uilm provinciali. Alla riunione erano stati invitati anche l’advisor Sernet e l’azienda, che per ragioni diverse non hanno potuto o ritenuto di partecipare.
Durante l’incontro è stato fatto il punto sulla vertenza ed istituzioni e sindacati hanno concordato sulla necessità di portare avanti rapidamente tre azioni:richiamare l’azienda alle condizioni organizzative indispensabili e corrette modalità di gestione dei dipendenti, in particolare ricostituendo a Figline un presidio certo dell’ufficio personale, necessario per gestire gli adempimenti amministrativi attuali e futuri e per garantire informazioni sulla cassa integrazione e i rapporti di lavoro. L’attenzione dell’azienda è stata richiamata anche sui lavoratori che si occupavano delle pulizie, affinchè sia possibile attivare anche per loro forme di tutela.Punto secondo, chiedere in maniera congiunta al Ministro Di Maio, che di recente ha incontrato il premier bielorusso Rumas e nell’occasione ha detto di aver parlato del caso Bekaert, un nuovo incontro al Ministero dello sviluppo economico, per fare il punto e chiedere all’azienda ed advisor di dare conto dell’avanzamento del processo di reindustrializzazione. La richiesta da parte della Regione partirà nei prossimi giorni.Infine, richiedere all’azienda una visita allo stabilimento di via Petrarca anche al fine di verificare le questioni di natura edilizia ed urbanistica utili alla completa definizione della scheda di disciplina speciale che l’amministrazione comunale ha redatto per rendere gli strumenti di pianificazione maggiormente flessibili. In questo modo sarà agevolato il percorso di reindustrializzazione.Al termine dell’incontro è stata data notizia che tutti i dipendenti Bekaert saranno a breve chiamati dal centro per l’impiego per l’avvio delle politiche attive per la ricollocazione. Dal canto suo Daniele Calosi, segretario Fiom , ha affermato: “Sernet, l’advisor incaricato da Bekaert per operare alla reindustrializzaione, si nasconde dietro vincoli di riservatezza e non si presenta all’incontro. Un comportamento che non approviamo. Chiederemo pertanto, insieme alle istituzioni locali, un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico come previsto dall’accordo. Noi alla reindustrializzazione ci crediamo davvero e la pretendiamo come risposta ai 250 lavoratori Bekaert attualmente incassa integrazione e a tutto il territorio.”
“Si è trattato di un incontro importante per fare il punto della situazione sulla vertenza Bekaert – ha commentato la sindaca Giulia Mugnai -. Adesso è urgente che sul territorio sia attivato un presidio dell’azienda presso lo stabilimento, un ufficio per il personale che sia da punto di riferimento per tutti i lavoratori che hanno necessità. Ma soprattutto è prioritario un nuovo incontro al Mise per valutare attentamente i prossimi passi della reindustrializzazione: in questo momento è fondamentale ricevere rassicurazioni sui soggetti realmente interessati a rilevare lo stabilimento e quindi a dare un futuro certo al nostro territorio.”

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